Il Giubileo del 2025 sarà probabilmente il Giubileo del Volto Santo",
L’antico rito Omnis Terra, istituito nel 1208 da Papa Innocenzo III che, accompagnato dai canonici di San Pietro portava la Veronica in processione nell’antico ospedale papale dei pellegrini di Santo Spirito in Sassia, per dare benedizione ai malati è stato celebrato nella Basilica del Volto a Manoppello, ieri mattina domenica 15 gennaio .
La ricostruzione della chiesa di San Michele nel 1923 La svolta più importante per la riscoperta del Santo Sudario e la sua venerazione in tutto il mondo è stato il terremoto di Avezzano del 5 gennaio 1915 in piena prima guerra mondiale.
Un rito antico che mai come quest’anno è ricco di significato. La benedizione del mondo intero tramite l’immagine del volto di Cristo conservata nel santuario di Manoppello in Abruzzo.
Dopo 16 anni come rettore del Santuario di Manoppello e custode del convento dei Cappuccini, all’inizio di ottobre il padre cappuccino Carmine Cucinelli a 72 anni assume un nuovo incarico a Giulianova sull’Adriatico. Così si chiude un’epoca nella piccola cittadina abruzzese dove il Volto Santo è venerato dal 1636 nella ex chiesa di San Michele sul colle Tarigni ai piedi del massiccio della Majella. Compagno e padre adottivo del Volto Santo
La basilica del Volto Santo è la chiesa principale di Manoppello, insieme all’abbazia di Santa Maria Arabona. La basilica è meta di pellegrinaggio perché ospita una reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello). In questi giorni è stata celebrata la festa della Trasfigurazione di Gesù. Alan Holdren per EWTN e ACI group ha intervistato Fra Matteo Siro, Ministro Provinciale della nuova Provincia dei Frati minori Cappuccini del Centro Italia.
Era annunciata pioggia, a Roma c’è stato un diluvio terribile che ha allagato le cantine, eppure a Manoppello non è caduta neanche una goccia. Già dal 20 maggio i pellegrini da Mosca, dalle Filippine, da tutta Italia e dall’Europa circondavano il santo sudario, che in attesa dell’annuale processione era stato portato giù dall’altare. Prima della messa delle 7.30 il cardinale, 59 anni, giovanile e sorridente, aveva dato la benedizione col Volto di Dio Urbi et Orbi, anche se in questo caso dovremmo dire piuttosto: a Manoppello e al mondo.
Dopo oltre 300 anni, il 15 gennaio è stata introdotta per la prima volta a Manoppello una nuova festa, una nuova processione e una nuova benedizione col Santo Sudario. Per la celebrazione è giunto da San Pietro a Manoppello un illustre canonico.
Nel 2017 saranno 500 anni che in Occidente i fratelli e le sorelle luterani hanno cominciato a separarsi dal Papa e dalla Chiesa Cattolica romana. Tuttavia più antica della Riforma e della divisione della Chiesa d’Occidente è il grande scisma d’Oriente e la divisione della cristianità in Chiesa d’Oriente e Chiesa Cattolica romana in Occidente, avvenuta nel 1054 fra Roma e Costantinopoli.
“Per esprimerci secondo il paradosso dell’Incarnazione, possiamo ben dire che Dio si è dato un volto umano, quello di Gesù. E per conseguenza d’ora in poi, se davvero vogliamo conoscere il volto di Dio, non abbiamo che da contemplare il volto di Gesù! Nel suo volto vediamo realmente chi è Dio e come è Dio!” disse Papa Benedetto XVI nell’udienza generale del 6 settembre 2006 in piazza San Pietro.
Il volto di Manoppello è tornato in Abruzzo dopo alcune giornate di esposizione nella chiesa di Santo Spirito in Sassia. A celebrare la messa del congedo è stato l’arcivescovo Edmondo Farath, ex nunzio che oggi vive a due passi dal Vaticano.
“Oggi facciamo memoria del fatto che qui 808 anni fa, per la prima volta, Papa Innocenzo III fece portare in processione il Santo Sudario di Cristo da S. Pietro a S. Spirito. Si trattava di quel velo santo che ci mostra “il volto umano di Dio”, del quale papa Benedetto XVI non si mai è stancato di parlare; ovvero “il volto vivo della misericordia del Padre” al quale papa Francesco ha dedicato quest’Anno giubilare”.
La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.