"Con i Magi, alzando lo sguardo al cielo, anche noi oggi ci domandiamo: Dov’è colui che è nato? Qual è, cioè, il luogo in cui possiamo trovare e incontrare il nostro Signore?". Inizia con questa domanda l'omelia di Papa Francesco nella Solennità dell’Epifania del Signore. Il Pontefice ha celebrato questa mattina la Santa Messa nella Basilica di San Pietro.
“Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
“La luce che il profeta Isaia aveva preannunciato, nel Vangelo è presente e incontrata. Gesù, nato a Betlemme, città di Davide, è venuto a portare salvezza ai vicini e ai lontani”. È questo il cuore dell’Angelus odierno di Papa Francesco, in Piazza San Pietro, nel giorno della festa dell’Epifania del Signore. Papa Francesco in seguito rivolge anche un appello a tutti i leader della comunità europea.
È il Giorno dell’Epifania del Signore, il giorno dell'annuncio del calendario liturgico, proclamazione della Pasqua, che quest'anno cade il 21 aprile. Papa Francesco celebra la Messa nella Basilica Vaticana e nella sua omelia racconta della “sorpresa” della manifestazione di Dio. Perché oggi, in primis ai Magi, si svela “la bellissima realtà di Dio venuto per tutti: ogni nazione, lingua e popolazione è da Lui accolta e amata”.