A conclusione del mese mariano, la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, "invita i fedeli tutti a partecipare a due momenti di preghiera intensi e ricchi di devozione".
A maggio la Chiesa contempla la fede della Vergine Maria e la propone come esempio perfetto di seguace di Gesù. Esploriamo grazie ad un articolo di ACI Prensa l'origine di questa tradizione e il suo significato profondo.
Suor Lucia Dos Santos, veggente delle apparizioni della Vergine di Fatima in Portogallo, aveva detto in un'intervista che "il Rosario è l'arma di combattimento delle battaglie spirituali degli ultimi tempi".L'intervista, riportata in un articolo dell'Agenzia ACI Prensa, fu recensita da P. Agustín Fuentes, Postulatore della Causa dei Santi Pastori Francesco e Giacinta Marto, il 26 dicembre 1957.
Siamo nel mese di maggio, tempo dedicato dalla Chiesa cattolica alla Vergine Maria. Ma quando è iniziata esattamente la tradizione di questo mese mariano?
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo Nostra Signora di Montserrat in Spagna e l'intenzione è per tutti i volontari del mondo.
Un preghiera a Maria “salvezza del popolo romano” che “sa di cosa abbiamo bisogno”. E una più articolata e lunga, sempre destinata alla Madonna, perché implori Dio “padre di misericordia” che “questa dura prova finisca. Con l’avvicinarsi del mese di maggio, Papa Francesco invia ai fedeli una lettera con due preghiere, che sono “tagliate” specificamente per le difficili circostanze della pandemia.
Recita del Rosario e processione nei Giardini Vaticani a conclusione del mese mariano di maggio. Si inizia stasera alle 20 presso la Chiesa di Santo Stefano degli Abissini.