La sua morte ha chiuso la lunga carneficina dei cristiani di Algeria. Il vescovo Pietro Claverie di Oran, domenicano, fu ucciso in Algeria l’1 agosto 1996, chiudendo così il conto di una carneficina cominciata nella primavera del 1994, che ha vide 19 tra religiosi e religiose di Algeria assassinati dai terroristi islamici. La loro causa di beatificazione è stata aperta collettivamente, ed intitolata “Monsignor Claverie e i suoi 18 compagni”. E Papa Francesco ha firmato il 26 gennaio il decreto che ne riconosce il martirio.