Il Cardinale Pietro Parolin ha chiesto pace in Ucraina in una dichiarazione resa a Vatican News, sostenendo la necessità di riprendere una via negoziale, mentre Papa Francesco è andato direttamente a parlare all’ambasciata russa presso la Santa Sede lo scorso 25 febbraio, sincerandosi della condizione della popolazione. Di certo, la guerra in Ucraina è un duro colpo per la diplomazia della Santa Sede, che fino a poco tempo cercava di mantenere rapporti cordiali con la Russia, come testimoniava un viaggio dell’arcivescovo Gallagher nel Paese a novembre 2021. Sarà da vedere se la guerra andrà anche a toccare l’incontro tra Papa Francesco e Kirill che si stava organizzando per i prossimi mesi.
Dal 5 all’8 marzo, Papa Francesco andrà in Iraq. Cosa dirà nel suo discorso ai diplomatici? E perché questo viaggio è importante? Al di là di quello che si può prevedere sulla parte diplomatica del viaggio del Papa – il primo dopo la pandemia – la settimana passata è stata particolarmente ricca: l’arcivescovo Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, ha partecipato all’assemblea del Consiglio dei Diritti Umani e della Conferenza del Disarmo: le sue parole si sono concentrate soprattutto sulla necessità di garantire la libertà religiosa, anche in tempo di COVID. In Ghana, i vescovi si schierano contro l’agenda LGBT.
Si sono celebrati stamane – dopo quelli di Stato a Roma - a Limbiate, in provincia di Monza, i funerali di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo ucciso in un agguato insieme al Carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista congolese. A presiedere il rito funebre Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano.
“Questi due uomini hanno deciso di compromettersi con l'esistenza degli altri, anche a costo della propria vita”. Così il cardinale De Donatis ha ricordato Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci al funerale di Stato celebrato questa mattina nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.
Attraverso un telegramma inviato al Presidente della Repubblica Mattarella Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio per l’attentato in cui ieri in Congo hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci ed il loro autista congolese Mustapha Milambo.
La vicinanza “alle famiglie dell’ambasciatore Luca Attanasio e del militare dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, alle istituzioni italiane e in particolare all’Arma dei Carabinieri” arriva dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia (Omi), Santo Marcianò.