Oggi il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, è in Calabria per incontrare i familiari delle vittime innocenti delle mafie. Da ieri a Locri, sono giunti, per la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno, oltre 600 familiari, da tutt’Italia ma anche da altri Paesi del mondo. Anche Mattarella è un familiare di vittime di mafia: il fratello, Piersanti, venne ucciso il 6 gennaio del 1980 a Palermo. Il primo a soccorrerlo fu proprio lui.
Difendere il diritto al tempo libero, al gioco e alla creatività dei bambini di Locri. E farlo con un pulmino. Il Don Bosco Bus. L’intuizione è venuta a Don Mimmo Madonna, direttore della casa salesiana di Locri, che dalla scorsa estate ha pensato di affittare un bus per accompagnare in oratorio tutti quei bambini che abitano le periferie del paese. Per farli crescere bene, al meglio. Anche al Sud.