Il 1 ° agosto in Polonia è un giorno particolare: l’anniversario dell’inizio dell’insurrezione di Varsavia nel 1944 contro gli occupanti tedeschi, l’ultimo atto di lotta per l’indipendenza della Polonia.
In Polonia, ma anche negli altri paesi dell'Europa centrale e orientale, stiamo assistendo ad una massiccia campagna organizzata dagli ambienti LGBT, il cui obiettivo sono cambiamenti delle leggi per legalizzazione del "matrimonio gay" La Polonia nel miro della lobby LGBT
I vescovi africani lo avevano denunciato con forza al Sinodo del 2014: il mondo occidentale prova a imporci la sua visione della vita, dandoci aiuti ma in cambio chiedendo di cambiare le nostre leggi in favore della vita e della famiglia. E Papa Francesco, da allora, ha sempre parlato di una “colonizzazione ideologica” sui temi della famiglia. Succede anche questo: che lo svizzero (e cattolico) Fondazione Sacrificio Quaresimale aiuti un progetto LGBT inteso a contrastare le posizioni dei vescovi africani al prossimo sinodo per la famiglia.