“Gli interlocutori di Gesù sono convinti che non ci sia un’alternativa alla loro interrogazione: o un “sì” o un “no”. Ma Egli conosce la loro malizia e si svincola dal trabocchetto” e “si pone al di sopra della polemica”. Papa Francesco commenta così il passo del vangelo di oggi
La drammatica situazione in Libia è stata al centro di un accorato appello di Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus. Il Papa ha chiesto la cessazione delle violenze nel Paese e ha pregato per la situazione di migranti e sfollati. Il commento al Vangelo del giorno si è invece concentrato su due caratteristiche dell’Eucarestia: il suo effetto mistico e spirituale e il suo effetto comunitario.
La missione della Chiesa è quella “di annunciare il Vangelo a tutte le genti” e noi dobbiamo sempre pregare perché Dio “mandi operai a lavorare nel suo campo che è il mondo. E ciascuno di noi lo deve fare con cuore aperto, con un atteggiamento missionario; la nostra preghiera non dev’essere limitata solo ai nostri bisogni, alle nostre necessità: una preghiera è veramente cristiana se ha anche una dimensione universale”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’Angelus commentando il Vangelo di questa domenica.
Alcuni mesi fa il commissario europeo all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, aveva proposto di aumentare i respingimenti da parte dell’Europa, affermando che il patto firmato nel marzo scorso con la Turchia, in cambio di € 6.000.000.000, è funzionante: “L’accordo funziona. Il numero degli arrivi nel territorio greco è diminuito sensibilmente”.
E’ la successione in uno dei luoghi attualmente più difficili per la Chiesa cattolica, il vicariato apostolico di Tripoli, retto ormai da trent'anni dal vescovo di origine veneta monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli. Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo del padre francescano ormai 75enne e ha nominato suo successore Monsignor George Bugeja. Coadiutore del medesimo Vicariato Apostolico.
Un gruppo di lavoro, organizzato dal Sovrano Ordine di Malta, per la Libia, per affrontare la sfida delle migrazioni, il traffico degli esseri umani e le conseguenze umanitarie.
Il Vicario Apostolico di Tripoli: 'Con il fanatismo la situazione diventa difficile'