Manresa, Monserrat, la Spagna infiammata dal sole e dai racconti epici, le terre delle grandi imprese e dei cavalieri: è in questo grandiso scenario, lungo queste strade, che conservano anche oggi quasi intatto il loro fascino, che Ignazio di Loyla, nobile cavaliere assetato di fama e di gloria, si trasforma in Sant'Ignazio, cavaliere di Dio, fondatore dell'ordine dei gesuiti, punto di svolta nella storia della Chiesa dal Cinquecento in poi.
In questi lunghi giorni di festa e di probabili eccessi gastronomici rischiamo di avere dei soprassalti di coscienza, sentendoci forse troppo appesantiti. Per liberarci da simili opprimenti sensazioni possiamo rivolgerci fiduciosi alle pagine di un volume uscito proprio in prossimità del Natale.
Non possiamo ignorare la tradizione. Anche noi vorremmo proporre una piccola lista di libri da suggerire come regali, da fare agli altri o a se stessi, in occasione delle feste ormai alle porte. In realtà la tentazione di proporre una lista molto più lunga è forte perché, per fortuna, i buoni titoli non mancano. Ma un selezione si impone, quindi...
Il Santuario di San Francesco di Paola, in Calabria, è uno dei luoghi in cui il confine tra cielo e terra sembra quasi confondersi, diventando sempre piu' sottile e trasparente, mano a mano che ci si addentra.
C'è una chiesa, tra le mille di Napoli, quasi nascosta al centro di una strada che dal cuore della città porta al mare, di fianco al Maschio Angioino. La strada si chiama via di santa Brigida e la chiesa è proprio dedicata alla stessa santa.
Ci sono luoghi in cui, anche fisicamente, cielo e terra si incontrano, in cui la dimensione spirituale si fa concreta, carne e sangue. Lourdes è certamente un luogo di questo tipo.
Semplicemente cristiani:questo è il titolo di un nuovo libro dedicato ai monaci, beati e martiri, di Tibhirine. Ed è l'essenza di quello che in primo luogo sono stati i monaci, futuri nuovi beati. Cristiani fino in fondo, fino al dono della vita, non perché votati al martirio senza limiti, ma perché fedeli alla loro vocazione, fino in fondo.
"Questo povero me": così si firmava spesso san Leopoldo Mandic, il piccolo frate cappuccino con un carisma particolare per la confessione.
"Se ci succedesse qualcosa vogliamo viverlo qui, solidali con tutti gli algerini che hanno già pagato con la vita". Lo scriveva fratello Michel Fleury, monaco trappista di Tibhirine. E non per un masochista desiderio di martirio, ma per coerenza con la propria scelta di fede e di vita.
I manuali per imparare a fare, essere, ottenere qualcosa davvero si sprecano nel nostro tempo. Ce ne sono per ogni problema e per ogni siruazione, sono stati pensati per dare ragguagli in ogni minimo dettaglio. Sulla vita di coppia, poi, la bibliografia e' sterminata, come del resto sono sempre maggiori i problemi e i fallimenti che si accumulano nelle nostre vite.
La "regina del deserto" appare all'improvviso in mezzo alla solitudine e alla desolazione dinanzi agli occhi del pellegrino che ancora in lontananza la ammira stupefatto, proprio come se contemplasse un'apparizione, un luogo posto tra cielo e terra.
Ti ringraziamo, Signore, per tutto quello che la Regina Isabella ha fatto per la fede cattolica, per la sua vita familiare e per l'azione di governo che furono sempre ispirati e sostenuti da un'intensa vita spirituale".
Salirà agli onori degli altari tra pochi giorni, ma Papa Paolo VI per molti è già un santo, e non da oggi. Anche se il suo è stato un pontificato tra i più travagliati e fraintesi.
E se Minas Tirith, la città meravigliosa come una visione, attorno alla quale si combatte una delle battaglie più sanguinosa e aspra del "Signore degli Anelli", fosse stata modellata sui ricordi dell'assolata Andalusia?
Il corpo marmoreo è adagiato sotto una grande riproduzione della Sindone, illuminato da una tipedia luce.
Il nostro mondo ci appare spesso triste e desolato, il male sembra avere il sopravvento. Le brutte notizie incalzano, scandali, abusi, menzogne...ma davvero è tutta qui la realtà?
Anni Settanta, riletti attraverso un'ottica distopica, ossia come un periodo storico reale e nello stesso tempo inventato.
In una squallida stanza nella fredda Varsavia degli anni Settanta, dove una prostitute fa entrare un cliente, un turista giapponese attonito, appare all'improvviso il volto scavato, sofferente e allo stesso tempo luminoso di padre Massimiliano Kolbe.
"Incomincia il libro delle cose nuove e meravigliose che frate Odorico dell'Ordine dei Frati Minori disse di aver trovato nei paesi al di là del mare e nelle tre Indie e in molti altri regni durante i quattordici anni del suo viaggio in Oriente".
Una donna con la mitra vescovile. Questa è un'immagine che potrebbe apparire solo consegnata alla posterita', in un futuro magari un po' romanzesco in cui far prendere una svolta decisiva alla questione del sacerdozio femminile, e del conseguente accesso alle gerarchie ecclesiastiche.