Dalle guglie del duomo di Milano
Il nome di Antonio Canova è noto universalmente per la sua formidabile arte scultoria. Sembrava usare il marmo, il gesso, come molle creta in cui imprimere segni, trasparenze, bellezza capaci di stupire, ammaliare, lasciare stupefatti.
Si apre l’Anno Santo, proclamato da Papa Paolo VI.
Il rumore del silenzio. La voce del silenzio. La musica del silenzio.
Era il 1975 e per le gloriose edizioni Rusconi usciva un libro del tutto unico
L’ora delle preghiere, delle celebrazioni, i libri di meditazione, le passeggiate all’ombra della canonica: il piccolo, grande mondo di Jane Austen
Oro, radice del vocabolo oroceno, popolo di etnia mongola dell’estremo oriente siberiano,
La Bassa di Romagna, un mondo incantato e insieme concreto, fatto di personaggi che vivono a metà strada tra il Cielo, la terra, la storia, la quotidianità
Bisogna che la città nata sulle acque abbia un grande protettore
In una calda penombra contempla La caduta di Lucifero, dipinta secoli prima dal grande Lorenzo Lotto,
La steppa è infinita, come il cielo che la sovrasta e infinite sono le storie che si sono sempre incrociate lungo le strade non tracciate, tra le carovane, i pastori, le mandrie, i nomadi
Un libro sospeso, come il caffè a Napoli. Un libro regalato senza sapere a chi, ma che si sa andrà a qualcuno in carcere. In quel mondo a sua volta sospeso, dove la vita è bloccata e stenta ad andare avanti.
Natale è arrivato, e con Natale la possibilità di regalare, e regalarsi, libri che da tempo si desidera leggere
Silenzio: parola più che unica che rara. Usata pochissimo e anzi deprivata di significato. Chi osa parlare di silenzio, oggi?
Il Giubileo è ormai alle porte, così come il Natale e questi due eventi accendono una luce vivida dentro l’ombra di questo tempo
il monaco, di conseguenza, legge i segni dei tempi e sviluppa messaggi di vita
Le Donne eccellenti sono quelle signore e signorine, non più in verde età, che passano le giornatea fare lavori poco impegnativi come segretarie, correttrici di indici e di bozze di ponderosi quantoastrusi volumi di studiosi di ogni genere, insegnanti in scuole private o in piccole e medieuniversità, mogli di parroci (anglicani, ovviamente) o figlie di parroci e pastori. Tutte, in maggiore ominore misura, sono dedite alla vita della parrocchie presso la quale risiedono e gravitano in quelmicrocosmo in cui si muove una piccola folla di personaggi, spesso banali e prevedibili, a volteeccentrici e sfuggenti ad ogni classificazione.
Quando si arriva in cima al colle, nella piazza che è il centro di Loreto, dinanzi alla basilica checinge, in una sorta di abbraccio e di protezione alla Santa Casa, lo sguardo fugge rapito, non sadove posarsi, tanto c’è da contemplare. L’armonia delle architetture, delle strade e dei vicoli, l’ariatersa che sembra regalare un colore vibrante a tutte le cose, l’orizzonte che abbraccia colline, valli,il mare, non lontano, che riverbera argenteo. I molti pellegrini che arrivano qui possono davverovivere un’esperienza che restituisce il senso del sacro e della pace, qualcosa di talmente preziosoe raro che non stupisce che siano tanto numerosi, in ogni stagione e periodo dell’anno.
Il romanzo di Luigi Santucci dopo decenni di colpevole oblio ora viene ripubblicato dalle Edizioni San Paolo
Il grande difensore della Legge Divina, che diventerà nei secoli il cavaliere a cui chiedere aiuto nella lotta contro il demonio e i suoi attacchi agli uomini, domina la piramide di corpi contorti e aggrovigliati, mentre osserva l’orrida trasformazione di esseri perfetti in creature deformate dall’odio, dalla ribellione: angeli che diventano diavoli. E tra loro il più bello e il più feroce di tutti:Lucifero, che diventerà satana. La bellezza dle marmo, lucido, levigato e risplendente, esalta la perfezione delle forme, il miracolo di un’opera che aveva meravigliato e colpito viaggiatori, collezionisti, visitatori di ogni genere fin dal suo primo apparire.