Uomo dei dolori, disprezzato, reietto, percosso, conosce bene il patire, “come uno davanti al quale ci si copre la faccia”.
2006, a Trabzon, piccola località della Turchia, alla storia antichissima, perché si tratta della famosa Trebisonda. Don Andrea Santoro, inviato in missione proprio in Turchia, prega nella sua piccola chiesetta. E’ una giornata luminosa, persino calda, nonostante sia febbraio; entrano in chiesa tre ragazzi che iniziano a comportarsi in modo arrogante. I ragazzi se ne vanno ma poco dopo entra in chiesa un uomo: don Andrea si accorge che ha una pistola e la punta alle sue spalle e grida al suo aiutante, che è lì con lui, di buttarsi a terra; l'uomo comincia ad urlare a gran voce “Allah è grande” e spara due colpi di pistola; colpisce don Andrea che cade a terra, morendo quasi sul colpo. L'uomo scappa attraverso il cortile della chiesa gridando ancora “Allah è grande” e sparando un terzo colpo di pistola in aria. Dopo molti anni, e vari processi, un vero colpevole non è stato trovato, ma il significato di questa tragedia risalta sempre più chiaramente, suscitando forza, coraggio, speranza.
Nel monastero che si trova nel cuore dei Giardini Vaticani
Dalle guglie del duomo di Milano
Il nome di Antonio Canova è noto universalmente per la sua formidabile arte scultoria. Sembrava usare il marmo, il gesso, come molle creta in cui imprimere segni, trasparenze, bellezza capaci di stupire, ammaliare, lasciare stupefatti.
Si apre l’Anno Santo, proclamato da Papa Paolo VI.
Il rumore del silenzio. La voce del silenzio. La musica del silenzio.
Era il 1975 e per le gloriose edizioni Rusconi usciva un libro del tutto unico
L’ora delle preghiere, delle celebrazioni, i libri di meditazione, le passeggiate all’ombra della canonica: il piccolo, grande mondo di Jane Austen
Oro, radice del vocabolo oroceno, popolo di etnia mongola dell’estremo oriente siberiano,
La Bassa di Romagna, un mondo incantato e insieme concreto, fatto di personaggi che vivono a metà strada tra il Cielo, la terra, la storia, la quotidianità
Bisogna che la città nata sulle acque abbia un grande protettore
In una calda penombra contempla La caduta di Lucifero, dipinta secoli prima dal grande Lorenzo Lotto,
La steppa è infinita, come il cielo che la sovrasta e infinite sono le storie che si sono sempre incrociate lungo le strade non tracciate, tra le carovane, i pastori, le mandrie, i nomadi
Un libro sospeso, come il caffè a Napoli. Un libro regalato senza sapere a chi, ma che si sa andrà a qualcuno in carcere. In quel mondo a sua volta sospeso, dove la vita è bloccata e stenta ad andare avanti.
Natale è arrivato, e con Natale la possibilità di regalare, e regalarsi, libri che da tempo si desidera leggere
Silenzio: parola più che unica che rara. Usata pochissimo e anzi deprivata di significato. Chi osa parlare di silenzio, oggi?
Il Giubileo è ormai alle porte, così come il Natale e questi due eventi accendono una luce vivida dentro l’ombra di questo tempo
il monaco, di conseguenza, legge i segni dei tempi e sviluppa messaggi di vita
Le Donne eccellenti sono quelle signore e signorine, non più in verde età, che passano le giornatea fare lavori poco impegnativi come segretarie, correttrici di indici e di bozze di ponderosi quantoastrusi volumi di studiosi di ogni genere, insegnanti in scuole private o in piccole e medieuniversità, mogli di parroci (anglicani, ovviamente) o figlie di parroci e pastori. Tutte, in maggiore ominore misura, sono dedite alla vita della parrocchie presso la quale risiedono e gravitano in quelmicrocosmo in cui si muove una piccola folla di personaggi, spesso banali e prevedibili, a volteeccentrici e sfuggenti ad ogni classificazione.