"L'esempio di Guido de Montpellier, uomo assolutamente unico nella sua umile vita spirituale, nell'obbedienza e nel servizio ai poveri ci ha sempre attratto e ispirato. Crediamo, pertanto, che sia giunto il momento in cui egli debba essere presentato in modo speciale alla Chiesa di Dio, alla quale continua a parlare attraverso la sua fede e le opere di misericordia". Così scrive Papa Francesco nella Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Fide Incensus" con la quale viene concesso a tutti gli ordini, alle congregazioni e alle comunità che si ispirano al carisma di Santo Spirito in Sassia, il culto liturgico di Fratel Guido di Montpellier, con il titolo di Beato.