"Preghiamo oggi per gli studenti, i ragazzi che studiano e gli insegnanti che devono trovare nuove modalità per andare avanti nell'insegnamento. Il Signore li aiuti in questo cammino, li dia coraggio e anche un bel successo".
"Preghiamo oggi per gli uomini e le donne che lavorano nei mezzi di comunicazione e in questo tempo di pandemia rischiano tanto, il lavoro è tanto, il Signore li aiuti in questo lavoro di trasmissione sempre della verità".
"Questo tempo nel quale è necessaria tanta unità tra noi, tra le nazioni, preghiamo oggi per l'Europa, perchè l'Europa riesca ad avere quest'unità fraterna che hanno sognato i padri fondatori dell'Unione Europea".
"Preghiamo oggi per i defunti, coloro che a causa del virus hanno perso la vita. In modo speciale vorrei che pregassimo per gli operatori sanitari che sono morti in questi giorni, hanno donato la vita nel servizio degli ammalati. Guida i miei passi secondo la Tua parola e nessuna malizia prevalga su di me".
Un'altra Messa di Papa Francesco presso Casa Santa Marta questa mattina alle 7. Anche di sabato e domenica, perchè il Pontefice vuole restare vicino ai fedeli che non possono uscire dalle proprie case e partecipare alla Messa a causa del coronavirus. Il Papa in diretta streaming oggi in particolare pensa alle famiglie colpite da questa pandemia.
"In questi giorni offrirò la Messa per gli ammalati di questa epidemia il coronavirus, i medici, gli infermieri, i volontari che aiutano tanto, i famigliari, per gli anziani che stanno nelle case di riposo, per i carcerati rinchiuso, preghiamo insieme questa settimana, questa preghiera forte al Signore: Salvami, o Signore, e dammi misericordia. Il mio piede è sul retto sentiero. Nell’assemblea benedirò il Signore".
Papa Francesco, nell’omelia odierna della Messa a Casa Santa Marta, rilegge il passo tratto dal secondo libro di Samuèle, incentrato sulla figura del re Davide, il “santo re Davide”, che scivolando nella vita comoda dimentica di essere stato eletto da Dio. Per Francesco, uno dei mali del nostro tempo, è scivolare in uno stato in cui si è perso il senso del peccato.
Papa Francesco alla messa mattutina a Casa Santa Marta commenta il racconto evangelico della guarigione del paralitico compiuta da Gesù.
Dio è capace di cambiare tutto, gratuitamente, perché fiorire sembra impossibile per il deserto fatto di sabbia secca. Questo è il messaggio di Papa Francesco nell'omelia mattutina odierna presso Casa Santa Marta.
Nemmeno “la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada” riusciranno a separarci “dall’amore di Cristo”. Papa Francesco, alla Messa del mattino a Casa Santa Marta, si sofferma sull’odierna Prima Lettura, tratta dalla Lettera di San Paolo ai Romani.
Rileggendo un passo del profeta Zaccaria Papa Francesco, nella Messa a Santa Marta di oggi, torna a sottolineare come sia nelle famiglie che nelle società, trascurare bambini e anziani perchè non produttivi non è segno della presenza di Dio.
Dopo la pausa estiva, Papa Francesco riprende le Messe mattutine presso Casa Santa Marta. Nell'omelia odierna il Papa riflette sulla Prima Lettera di San Paolo a Timoteo, esortando a innalzare a Dio preghiere anche per i governanti. Quindi domanda in particolare agli italiani, che hanno da poco vissuto una crisi di governo, se abbiano innalzato preghiere per chi è chiamato a guidare il Paese.
Papa Francesco nella Messa mattutina celebrata a Casa Santa Marta prende spunto dalla Lettura odierna che narra la conversione di Paolo sulla via verso Damasco per far comprendere il valore della docilità e dell'apertura del nostro cuore alla voce di Dio. Perché San Paolo era un “testardo, ma non nell'anima”.
Nella Messa mattutina presso Casa Santa Marta, Papa Francesco ricorda a tutti che “per non sbagliare” nella vita, bisogna “imitare Dio”. Non giudicare gli altri, non condannare e perdonare: in questo modo si imita la misericordia del Padre. Soprattutto in tempo di Quaresima.
“La differenza che c’è nella nostra vita fra il reale e il formale”. È questo il cuore dell’omelia di Papa Francesco nella Messa odierna mattutina presso Casa Santa Marta.
Dove sei? Dove è tuo fratello? Sono le domande che il Signore pone ad Adamo e a Caino. Papa Francesco le ripresenta nella sua omelia durante la Messa mattutina odierna presso Casa Santa Marta.
Nemico della generosità è il consumismo. È questo il cuore dell’omelia di Papa Francesco, nella messa a Casa Santa Marta di stamani. Papa Francesco esorta a chiedersi come poter essere più generosi con i poveri, anche con “le piccole cose”. E avverte che nemico della generosità è il consumismo, spendere più di quello di cui abbiamo bisogno.
Nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco delinea il profilo del vescovo, commentando la Lettera di san Paolo apostolo a Tito. Il vescovo deve essere “umile, mite e non un principe”.
No all’egoismo dell’interesse, perché la “gratuità” predicata da Gesù “non è selettiva”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia della Messa mattutina presso Casa Santa Marta. Per il Pontefice “la rivalità e la vanagloria” distruggono le fondamenta delle comunità, seminando divisioni e conflitti.
Qual è la via per trovare la pace nel mondo? Passa per l’umiltà, la dolcezza e la magnanimità. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta.