Per molti ragazzi della diocesi di Roma non è stato possibile partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, a causa del periodo scelto – tempo di esami all’università - e del costo notevolmente elevato. Ma tutto ciò non ha scoraggiato il responsabile della Pastorale Giovanile di Roma, Don Antonio Magnotta, che ha inventato un modo per far partecipare i ragazzi alla Veglia finale con Papa Francesco in diretta con Panama. Don Antonio ha raccontato l’iniziativa ad ACI Stampa in questa intervista:
Un gruppo di padovani salperà, il 21 gennaio, con destinazione la Giornata mondiale della gioventù di Panama. È tanto l’entusiasmo. Sono circa 44 le persone provenienti da varie parrocchie, e pure dalle Diocesi vicine, e 42 di Campagnola. Don Paolo Zaramella, direttore dell'Ufficio della Pastorale Giovanile di Padova ha raccontato ad ACI Stampa le emozioni, i sentimenti dei suoi ragazzi pronti a partire.
La Chiesa di Panama è pronta ad accogliere i tanti pellegrini che arriveranno da ogni parte del mondo per Papa Francesco e la GMG. Quella di Panama è una chiesa viva, festosa, molto calorosa. Come la città stessa che riflette il suo calore e la sua unicità. ACI stampa ne ha parlato con Padre Ricardo Reyes Castillo, sacerdote panamense, officiale della Congregazione del Pontificio Consiglio per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti. ACI Stampa lo ha intervistato a Panama.
Tra l’Italia e Panama ci sono circa 9600 chilometri di distanza. Questo però, non è bastato a fermare l'entusiamo e la voglia di alcuni ragazzi italiani di partire alla volta della Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco, a Panama. Come Eros e Alessia, che partono dalla regione Marche, con un bagaglio di felicità e curiosità. ACI Stampa li ha intervistati.
I The Sun sono senza dubbio “la christian rock band” più amata dai giovani di oggi. Francesco Lorenzi (autore, cantante e chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista) si sono esibiti davanti a Papa Francesco e hanno conosciuto anche il Papa emerito, Benedetto XVI. Il leader Lorenzi vive una decisiva fase di cambiamento personale congiuntamente a un percorso di riavvicinamento al cristianesimo, cammino poi condiviso anche dagli altri membri del gruppo. ACI Stampa ha intervistato il cantante Francesco Lorenzi.
Come valorizzare i beni culturali ecclesiastici? È stato questo uno dei nobili interrogativi del convegno internazionale “Dio non abita più qui?” che si è tenuto alla Pontificia Università Gregoriana. Perché è necessario “iniziare processi più che possedere spazi”, come afferma Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”. ACI Stampa ha approfondito gli argomenti del convegno con Monsignor Fabrizio Capanni, Officiale della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
Una iniziativa nata con uno “stile nuovo”, per affrontare una emergenza, che ha coinvolto realtà cattoliche, ma anche al di fuori del mondo cattolico, perché “il Papa guarda ai poveri, non alla bandiera di chi aiuta ai poveri”. È tempo di bilanci per il Progetto “Papa per l’Ucraina”, ovvero l’iniziativa cominciata nel 2016 con una colletta straordinaria per il Paese che vive un conflitto oggi apparentemente dimenticato.
Si è svolto ieri a Roma, presso l’Istituto Patristico Augustinianum, il convegno Indagine Famiglie 2.0, organizzato da Sfera, il sistema editoriale di RCS MediaGroup dedicato all’infanzia, sul tema “L’Italia non è un Paese per figli? Cosa serve alle famiglie italiane?”.
Il 21 novembre è una giornata speciale per la grande famiglia delle comunità claustrali. La Chiesa celebra il ruolo importante della vita contemplativa femminile, che arricchisce la Chiesa di Cristo con “frutti di grazia e di misericordia”. Fu Papa Pio XII ad istituire, il 21 novembre 1953, nella memoria liturgica della Presentazione di Maria al Tempio, la “Giornata Pro Orantibus”. ACI stampa ne ha parlato con Madre Chiara Annalisa Farfalla, madre badessa delle clarisse eremite di Fara in Sabina nel Lazio.
Un Papa “aperto ai progressi” sul processo di dialogo con la Chiesa ortodossa anche sul Cardinale Alojzie Stepinac. E un Papa che in particolare raccomanda e supporta l’idea di istituire un catecumenato per gli sposi e che sostiene un forte impegno pastorale. Il Cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria, parla con ACI Stampa della visita ad limina dei vescovi croati.
Anche il lunedì può trasformarsi in una giornata speciale. Impossibile? E invece no. Grazie ai giovani dell’Azione Cattolica Ambrosiana. La stazione Centrale di Milano è stata scelta come luogo-simbolo nel quale celebrare “l’Adoro il lunedì”, una preghiera di Piergiorgio Frassati, un inno alla quotidianità con le sue fatiche e le sue sfide. Un appuntamento speciale che rende l’inizio della settimana un incontro dove riunirsi insieme per pregare insieme. ACI Stampa ha parlato della bella iniziativa con Chiara Grossi, vicepresidente diocesana di Azione Cattolica ambrosiana per il settore adulti.
La Gioventù Francescana compie 70 anni. Un anniversario speciale per i giovani che decidono di vivere le loro vite sulle orme di San Francesco d’Assisi. Tante le iniziative, i sogni, i progetti. Tra passato e futuro. ACI Stampa ne ha parlato con Martina Scarinci, Vice Presidente della Gioventù Francescana Nazionale.
Ad un anno dalla 48/ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, la Conferenza Episcopale Italiana ha pubblicato gli atti di quella esperienza ecclesiale. E di lavoro degno - tema centrale dell’assise cagliaritana - ACI Stampa un anno dopo ha parlato con Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.
I cristiani vanno via dalla Bosnia, dove vivono una persecuzione silenziosa e dove vedono la situazione incerta. E il Cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo, non manca di denunciare la situazione, a margine della Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee che si è tenuto a Poznan dal 13 al 16 settembre.
La Conferenza Episcopale dei Santi Cirillo e Metodio comprende quattro diversi Paesi: la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e il Kosovo. Istituita nel dicembre 2004 da San Giovanni Paolo II, la Conferenza Episcopale mette insieme, così, quattro territori che affrontano sfide simili, ma allo stesso tempo diverse, sperimentando una comunione difficile quando i loro Paesi sono in tensione tra loro. Una situazione, la loro, che rischia di essere dimenticata dall’Europa. Per questo, il vescovo Laszlo Nemet, di Zrenjanin (Serbia), presidente della Conferenza, chiede all’Europa che non si dimentichi di questi Paesi.
Al Sinodo 2018 si è parlato molto di accompagnare i giovani, di stare loro vicino, e anche di guardare ai giovani che sono in realtà fuori dalla Chiesa. Ma ci sono anche i giovani che hanno fede, ma non è quella cattolica. E su questo, i giovani del Medio Oriente hanno una “esperienza imbattibile”.
L’educazione è il primo impegno. Per la Chiesa del Myanmar, lì dove i cattolici sono minoranza e lì dove si vive una difficile transizione dalla dittatura militare, è importante educare i giovani, dare loro una opportunità. La Chiesa locale lo fa, guidata dal Cardinale Charles Bo, salesiano, che al Sinodo è stato uno dei presidenti delegati, e che ha accolto Papa Francesco in una storica visita in Myanmar. E il Cardinale offre ad ACI Stampa uno spaccato della situazione della sua terra.
Vero, c’è bisogno di una evangelizzazione digitale, di stare al passo con i tempi, di essere su tutte le piattaforme che permettono di evangelizzare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma, soprattutto, c’è bisogno di parlare di santità, di senso del sacro, perché i giovani lo vogliono, lo cercano e lo desiderano. Lo spiega ad ACI Stampa il vescovo Darius Trijonis, ausiliare di Vilnius e responsabile della pastorale giovanile di Lituania.
Essere cristiani in Egitto è “considerato un onore”, che porta anche a scelte estreme, perché tra Gesù e un’altra scelta “si sceglie sempre Gesù”. Il Patriarca Ibrahim Isaac Sidrak dei copti cattolici in Egitto descrive così la fede nel suo Paese, che Papa Francesco ha visitato ad aprile 2017, con una visita anche all’università sunnita di al Azhar. Il Patriarca Sidrak ne parla con ACI Stampa a margine dei lavori del Sinodo sui giovani.
Esattamente 40 anni fa, era il 22 ottobre 1978, Giovanni Paolo II presiedeva la Messa solenne per l’inizio del pontificato. Quel giorno pronunciò lo storico “non abbiate paura!”, una frase che ancora oggi tutti ricordano. A distanza di 40 anni ACI Stampa ha chiesto un ricordo di quei giorni al Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, l’Arcivescovo di Poznan Stanisław Gądecki.