Le famiglie non sono un punto di arrivo, sono un punto di partenza. Non beneficiano delle politiche economiche, aiutano l’economia. La politica per la famiglia è politica per il bene comune. Per questo, le politiche per la famiglia sono per il bene comune. Vincenzo Bassi, presidente della Federazione delle Associazioni Famigliari Cattoliche in Europa, è reduce dal giubileo dell’organizzazione di cui è presidente dal 2019. Da 25 anni, la FAFCE unisce le associazioni famigliari in Europa, facendo a Bruxelles e Strasburgo un lavoro prezioso e oscuro in difesa della famiglia da tutti i punti di vista.
"Così, una semplice visita ad uno dei tanti luoghi della storia può aprirsi alla sorpresa di un incontro significativo che cambia la vita. E un semplice visitatore, un turista distratto, improvvisamente, può scoprirsi pellegrino". E' questo il nobile scopo del nuovo progetto “Da turista a pellegrino”, presentato la scorsa settimana da Monsignor Micheletti e Ilaria D'Uva. Un progetto che, dopo il Pantheon di Roma, vede coinvolta la Basilica di San Lorenzo in Lucina.
"Chiamati alla gioia autentica, sia festa la tua volontà". E' questo il nome del weekend vocazionale aperto a tutti, donne e uomini, che si terrà presto il monastero delle clarisse eremite di Fara in Sabina dal 25 al 27 marzo. ACI Stampa ne ha parlato con Don Paolo Catinello, Direttore dell'Ufficio Migrantes per la Diocesi di Noto (Siracusa).
Fu Chiara d’Assisi, mossa dalla medesima ispirazione di Francesco, a dare inizio a quella forma di vita evangelica che ora è quella di tante clarisse in tutta Italia: la scelta della povertà come scelta di una Persona, di una Vita. La clausura. "Un progetto antico e sempre nuovo", quello di osservare il Vangelo in povertà e silenzio, un progetto da realizzare nell’incarnazione continua e mutevole della storia, nelle forme che la fede plasma nelle diverse culture e in ogni tempo. Questo tipo di vita, e di scelta, viene raccontato ad ACI Stampa dalle Clarisse di Faenza, da Suor Mariangela e dalle sue sorelle
Non solo teatro del Festival della canzone italiana, ma anche del Festival della canzone cristiana. A fianco del tradizionale appuntamento di Sanremo si aggiunge il Festival della Canzone Cristiana, o meglio della Christian Music. Il primo appuntamento di questo festival si terrà dal 3 al 5 febbraio, nell’Auditorium di Villa Santa Clotilde – Opera Don Orione. L'intento è quello di mostrare come si possa realizzare un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio. Fabrizio Venturi, cantautore toscano, sostenitore della Fondazione Raphael del vescovo Giovanni D’Ercole, ha dato vita al progetto del Christian Music Festival e ne è il direttore artistico. Ad ACI Stampa spiega la genesi del festival.
C’è una diplomazia informale, eppure a volte più efficace di quella fatta dai diplomatici. È la cosiddetta second track diplomacy, la diplomazia del secondo binario, che lavora sul territorio, mettendo insieme le persone sulla base di valori comuni, come le religioni. A Cipro, questa diplomazia si è tramutata in una iniziativa, il Religious Track, che mette insieme tutte le confessioni religiose presenti nell’isola, l’ultima nazione europea ancora divisa da un muro.
È una comunità di circa 4 mila persone, ed è un “inciampo ecumenico” in Grecia, dove la Chiesa Ortodossa non solo è maggioritaria, ma vanta anche solidi legami con lo Stato e con la società. E così, la presenza di cattolici di rito orientale, in tutto e per tutto uguali agli ortodossi se non per il fatto che i cattolici fanno riferimento al Papa. Ma è anche una comunità che porta avanti un ecumenismo della carità, simboleggiato dalla Fondazione Pammakaristos, centro di eccellenza nella cura dei bambini autistici e con sindrome di Down, frequentata e apprezzata da tutti, anche dagli ortodossi.
Non solo il tema dei migranti, importante e centrale. Ma anche quello dell’ecumenismo, del dialogo tra Chiese cristiane che a Cipro funziona, e senza intoppi, a differenza di quello che può succedere, per varie vicissitudini storiche, negli altri luoghi di Terrasanta. Perché Cipro è “Terrasanta”, da sempre è legato a Gerusalemme. Da lì veniva Barnaba, l’apostolo che accompagnò Paolo, e lì andò Lazzaro, dopo che fu resuscitato da Gesù, a dare vita alla Chiesa locale, finendo poi sepolto a Larnaca, che significa proprio “sepolcro”.
Non si può parlare di una comunità cattolica in Afghanistan. Ma la speranza è che si possa tornare ad una “situazione normalità”, permettendo così al personale straniero di tornare nel Paese e vivere la fede “senza limitazioni”. Perché – sottolinea padre Giovanni Scalese – “a noi non interesse chi ci sia al governo: ci basta che non vengano posti ostacoli all’esercizio della libertà religiosa.
Sarà la prima fidanzata della storia ad essere proclamata beata. Morta in un incidente stradale a soli 22 anni, discepola di don Oreste Benzi, Sandra Sabattini ha lasciato alla città di Rimini e al mondo un vero messaggio di testimonianza evangelica, una vita semplice, ma al servizio degli altri. La beatificazione si svolgerà a Rimini domenica 24 ottobre alle 16 nella Basilica Cattedrale e sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. Ne abbiamo parlato con il Vescovo di Rimini, Monsignor Francesco Lambiasi.
I frati minori del Lazio riprendono le loro attività pastorali, soprattutto quelle dedicate ai giovani. Messe, incontri, catechesi e anche passeggiate archeologiche. Sempre nel rispetto delle norme antiCovid. E sono pronti a festeggiare San Francesco d'Assisi, con un calendario ricco di eventi e celebrazioni. ACI Stampa ne ha parlato con Fra Fabio Catenacci dei Frati del Palatino di Roma e responsabile della pastorale vocazionale per i frati minori di Abruzzo e Lazio.
È una terra dove la fede cattolica è sopravvissuta, nonostante la persecuzione che ha subito durante il periodo comunista. Di più: il cattolicesimo è parte dell’eredità spirituale della Slovacchia, terra per tre volte visitata da Giovanni Paolo II e ora da Papa Francesco, appena un quarto di secolo dopo l’ultima visita. L’ambasciatore di Slovaccchia presso la Santa Sede Marek Lisanski si sofferma con ACI Stampa sul significato del viaggio papale
Durante la visita a Presov, Papa Francesco celebrerà la Divina Liturgia. Un segno importante, in un luogo dove la Chiesa Greco Cattolica fu cancellata nel 1950, con uno pseudo-sinodo che ne sancì la fine o l’assorbimento. È una comunità che fa memoria dei suoi martiri, sepolti nella cattedrale, e che da quei martiri è ripartita. Lo racconta ad ACI Stampa l’arcieparca Jan Babjak, che guida dal 2008 la sede primaziale dei cattolici di rito orientale di Slovacchia.
Tutto pronto per la festa di Sant'Antonio a Padova. Nonostante il Covid19 ricominciano i giorni di festa e celebrazioni dedicati al Santo. La devozione al santo è onorata in moltissime chiese che, in varie parti del mondo, ne ricordano le virtù con la sua immagine, ma a Padova, nella Basilica a lui dedicata, è onorato e festeggiato. ACI Stampa ne ha parlato con il Rettore della Basilica di Sant'Antonio in Padova, padre Oliviero Svanera.
Domani il mondo intero festeggia Santa Rita, la santa dei casi impossibili. E' tanta l'attenzione su Cascia, il piccolo paesino in Umbria che ospita il santuario dedicato a Rita. Tra le opere della Santa che ricordiamo in questi giorni di festa a lei dedicati, c'è l'Alveare di Santa Rita. Da oltre 80 anni il Monastero Santa Rita da Cascia da un nido a chi non ce l’ha. ACI stampa ha parlato di questo "Alveare" speciale ( le api ricorrono spesso nella storia di Santa Rita ) e della figura di Rita oggi con la Madre Priora Suor Maria Rosa Bernardinis.
Tra le tante qualità che contraddistinsero il giovane Beato Carlo Acutis c'è sicuramente il suo amore per i poveri. Come San Francesco. Ed è per questo che uno dei "frutti" della beatificazione di Carlo, lo scorso ottobre, è stato il Premio internazionale “Francesco di Assisi e Carlo Acutis". Il premio, che si terrà sabato 15 maggio, sarà assegnato all’Istituto Serafico di Assisi in occasione del 150° anniversario della sua fondazione. La due giorni si chiuderà domenica 16 maggio alle ore 11 nel Santuario della Spogliazione-Chiesa di Santa Maria Maggiore dove si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. A raccontarci di più è il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, Monsignor Domenico Sorrentino.
Un grande ciclista, ma soprattutto un grande uomo, testimone di fede e umiltà. Questo era il campione di ciclismo Gino Bartali, che Assisi ha deciso di ricordare, a 21 anni dalla sua scomparsa, con la recita della preghiera dell’Angelus mercoledì 5 maggio alle ore 12, proprio nella Cappellina privata appartenuta al ciclista toscano e donata nel 2018 al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”.
La Comunità il Mandorlo è un'esperienza di vita comunitaria, di studio, di servizio, di condivisione e formazione della Diocesi di Vicenza. Una comunità vocazionale propedeutica del Seminario di Vicenza, per giovani in ricerca che si interrogano sul proprio cammino. E sempre per i giovani la Comunità il Mandorlo ha pensato a varie iniziative in questo tempo di pandemia. ACI stampa ne ha parlato con Don Andrea Dani, responsabile della comunità vocazionale propedeutica "Il Mandorlo" - Seminario di Vicenza.
Il Tempio di San Francesco al Terminillo è uno scrigno di arte e di fede. A 1623 metri di altitudine una chiesetta davvero particolare, affidata alla Fraternita’ monastica della Trasfigurazione, accoglie una reliquia del poverello di Assisi, la prima pietra dalla tomba di San Francesco e opere di giovani artisti divenuti famosi. A raccontare ad ACI stampa la storia e la curiosità di questo "tempio ad alta quota" è il superiore e il custode del Tempio Padre Mariano Pappalardo.
Il Santuario di Fontecolombo presso la città di Rieti è uno dei quattro santuari francescani che delimitano il cosiddetto "Cammino di Francesco nella Valle Santa reatina". Un gioiello di storia e spiritualità non molto conosciuto, ma che accoglie un importante tratto di vita di San Francesco. E' considerato "il Sinai francescano", è infatti questo il monte scelto da Francesco per stilare la regola definitiva del suo Ordine. ACI Stampa ha intervistato Fra Aldo La Neve, guardiano del Santuario.