“Siete espressione della ricca e variegata spiritualità di diversi Istituti Religiosi, che hanno nel loro carisma il servizio ai giovani attraverso la formazione professionale. Si tratta di percorsi formativi all’avanguardia, che vantano un’alta qualità di metodologie, esperienze di laboratorio e possibilità didattiche, tanto da costituire un fiore all’occhiello nel panorama della formazione al lavoro. E, cosa ancora più importante, la vostra proposta formativa è integrale, perché oltre alla qualità degli strumenti e della didattica, riservate una cura e un’attenzione speciali soprattutto verso i giovani che si trovano ai margini della vita sociale ed ecclesiale”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i Membri della Confederazione Nazionale Formazione Aggiornamento Professionale (CONFAP).
La Festa del Lavoro venne istituita nel 1889 dal movimento socialista in ricordo di un comizio sindacale tenuto all’Haymarket Square di Chicago il 1 maggio 1886 funestato dallo scoppio di una bomba che costò la vita ad una decina di presenti e che portò all’impiccagione di quattro dirigenti sindacali.
"Insieme è il titolo della Veglia diocesana per il lavoro,presieduta dal vescovo mons. Claudio Cipolla, in programma martedì 2 maggio 2023, con inizio alle ore 18.45 negli spazi messi a disposizione dalla Società Agricola Impresa Sociale Il Brolo di Teolo". Così presenta la Chiesa di Padova questo nuovo evento.
"I dati sull’occupazione in Italia mettono in luce un fatto assai preoccupante: circa un quarto della popolazione giovanile del nostro Paese non trova lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Il quadro ci deve interrogare su quanto la nostra società, le nostre istituzioni, le nostre comunità investono per dare prospettive di presente e di futuro ai giovani". Lo scrivono i Vescovi italiani nel messaggio, pubblicato lo scorso 20 marzo, in vista della Festa del Lavoro.
ACLI Caserta propone per il terzo anno consecutivo il concorso fotografico “Il mio lavoro”, un’occasione per sottolineare l’importanza del lavoro attraverso la fotografia.
Venerdì 25 novembre nei locali parrocchiali del Sacro Cuore di Andria si concluderà l’esperienza “Talenti in gioco, l’impresa di creare lavoro” promosso dalla Caritas diocesana.
“Non dimenticare che l’attività dell’economia è al servizio dell’essere umano, non solo di pochi, ma di tutti, specialmente dei poveri, non è al di sopra della natura, ma deve prendersene cura, perché da questo dipendono le generazioni future”. Così stamane il Papa ricevendo in udienza un gruppo di circa 50 imprenditori spagnoli.
“Il vostro contributo riguardo alla dottrina sociale della Chiesa lo considero molto importante, anzitutto sul piano della recezione, perché contribuite a farla conoscere e comprendere; direi però anche sul piano dell’approfondimento, perché voi la leggete dall’interno del complesso mondo economico e sociale, e quindi potete continuamente confrontare tale dottrina con la realtà, una realtà sempre in movimento, che cambia continuamente”. Così il Papa questa mattina ha esordito ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice.
Oggi, nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco riceve in Udienza i Partecipanti all’Assemblea pubblica di Confindustria. "Questo tempo non è un tempo facile, per voi e per tutti. Anche il mondo dell’impresa sta soffrendo molto. La pandemia ha messo a dura prova tante attività produttive, tutto il sistema economico è stato ferito. E ora si è aggiunta la guerra in Ucraina con la crisi energetica che ne sta derivando. In queste crisi soffre anche il buon imprenditore, che ha la responsabilità della sua azienda, dei posti di lavoro, che sente su di sé le incertezze e i rischi", dice subito il Papa accogliendo i presenti.
Come ai discepoli, “può succedere anche a noi, per stanchezza, delusione, magari per pigrizia, di scordarci del Signore e di trascurare le grandi scelte che abbiamo fatto, per accontentarci di qualcos’altro”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera del Regina Coeli.
La pandemia “non può essere un alibi per omissioni nella giustizia e nella sicurezza” sul lavoro, ma piuttosto “la crisi può essere affrontata come una opportunità per crescere insieme nella solidarietà e nella qualità del lavoro”. Papa Francesco incontra l’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio, e coglie l’occasione per ribadire la particolare attenzione della Chiesa nei confronti del mondo del lavoro. Ma è anche l’occasione di sottolineare l’importanza di ben gestire le sostanze chimiche, tenendo conto dell’impatto ambientale.
"Penso che anche per il vostro settore questo sia un periodo difficile. E in questi momenti è importante attingere alle motivazioni, alle scelte fondanti". Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane i Membri dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: "San Giuseppe il falegname". In Aula Paolo VI il Pontefice commenta la parola falegname. "Il termine greco tekton, usato per indicare il lavoro di Giuseppe, è stato tradotto in vari modi. I Padri latini della Chiesa lo hanno reso con “falegname”. Ma teniamo presente che nella Palestina dei tempi di Gesù il legno serviva, oltre che a fabbricare aratri e mobili vari, anche a costruire case, che avevano serramenti di legno e tetti a terrazza fatti di travi connesse tra loro con rami e terra", dice il Papa.
Il Vangelo della Notte di Natale insiste su un contrasto. “Racconta la nascita di Gesù cominciando da Cesare Augusto ma subito dopo ci porta a Betlemme dove di grande non c’è nulla: solo un povero bambino avvolto in fasce, con dei pastori attorno. Lì c’è Dio, nella piccolezza: Dio non cavalca la grandezza, ma si cala nella piccolezza. La piccolezza è la via che ha scelto per raggiungerci, per toccarci il cuore, per salvarci e riportarci a quello che conta”. Lo ha detto il Papa, questa sera, nell’omelia pronunciata celebrando in San Pietro la Messa della Notte di Natale.
Dopo il licenziamento definitivo di 320 lavoratori da parte della Whirpool di Napoli, l’Arcivescovo Domenico Battaglia ha preso posizione sull’accaduto sottolineando come “la Chiesa di Napoli fa sentire la propria voce e la unisce a quanti sono stati delusi dai continui rinvii delle istituzioni governative”.
I giovani e il lavoro? La risposta sarà martedì 19 ottobre 2021, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso la Camera di Commercio di Roma nella sede del Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra a Roma, dove si svolgerà l’evento “LaborDì”, una giornata di workshop, seminari e colloqui per far incontrare i giovani e il mondo del lavoro, promossa dalle ACLI di Roma e provincia e dall’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Roma, in collaborazione con CISL di Roma e Rieti, UCID e Confcooperative Roma nell’ambito del progetto Generiamo Lavoro: cantiere aperto sostenuto dalla Camera di Commercio di Roma.
"Desidero plaudire allo spazio di dialogo che si sono proposti la Fondazione Idea e l’Unione dei lavoratori dell’economia popolare. Desidero di cuore che sia un momento di autentico scambio che possa raccogliere il contributo innovativo degli imprenditori e dei lavoratori che lottano per la loro dignità e per le loro famiglie". Papa Francesco invia un videomessaggio ai partecipanti al 57.mo Colloquio della Fondazione IDEA, l’Istituto per lo sviluppo aziendale in Argentina, che si tiene a Buenos Aires presso il Centro Costa Salguero, dal 13 al 15 ottobre 2021, sul tema “Realizziamo una Argentina sostenibile”.
Il progetto della Caritas diocesana “A MANI TESE” consiste in un fondo di solidarietà attivato dalla Diocesi di Sulmona-Valva a sostegno delle imprese e dei lavoratori segnati dall’impatto distruttivo che la pandemia ha avuto nel tessuto economico e sociale del paese.
"In gioco c'è la dignità delle persone, quella dignità che oggi viene troppo spesso e facilmente calpestata con il lavoro schiavo, nel silenzio complice e assordante di molti. Lo avevamo visto durante il lockdown, quando tanti di noi hanno scoperto che dietro il cibo che continuava ad arrivare sulle nostre tavole c’erano centinaia di migliaia di braccianti privi di diritti: invisibili e ultimi - benché primi! - gradini di una filiera che per procurare cibo privava molti del pane di un lavoro degno". E' quanto stamane denuncia Papa Francesco dalle colonne del quotidiano La Stampa.
"Ringrazio il Direttore Generale, il signor Guy Ryder, che tanto cortesemente mi ha invitato a presentare questo messaggio al Vertice sul mondo del lavoro. Questa Conferenza è stata convocata in un momento cruciale della storia sociale ed economica, che presenta gravi e vaste sfide per il mondo intero". Papa Francesco invia un videomessaggio, in occasione dell’apertura dei lavori, ai partecipanti alla 109.ma Conferenza Internazionale del Lavoro che quest’anno si svolge in forma virtuale.