Alla vigilia della pubblicazione di una “nuova” Laudato si’, la Segreteria Generale del Sinodo intende dare il suo contributo alla salvaguardia del creato attraverso una forma di compensazione delle emissioni di CO2 residue prodotte dalla prossima XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi.
È in lavorazione una seconda parte della Laudato Si, per aggiornare sui problemi attuali. Papa Francesco lo annuncia agli avvocati dei Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’Appello di Vienna, mettendo in luce che, con la manipolazione dei diritti umani, “lo Stato di diritto non sarebbe più al servizio che di una persona umana falsificata e manipolata secondo interessi economici e ideologici”.
E’ morto ieri ad Atene a 92 anni il metropolita ortodosso di Pergamo Ioannis Zizioulas, una delle figure più importanti del recente cammino ecumenico
Il Papa tiene questo pomeriggio all'Urbaniana la lezione inaugurale della Scuola "Laudato Si'" di Scholas Occurrentes, a cui partecipano 50 studenti provenienti dall’Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Spagna, Haiti, Italia, Messico, Panama, Paraguay, Portogallo e Panama. Il Pontefice dialoga con gli studenti di Scholes Occurrentes, nata come Fondazione di diritto pontificio il 15 agosto 2015, ed ora riconosciuta come Movimento educativo di carattere internazionale con il recente Chirografo firmato da Sua Santità.
La Laudato Si "non è solo una enciclica verde. È una enciclica sociale". Lo ribadisce Papa Francesco in un breve videomessaggio inviato ai partecipanti al Congresso interuniversitario “Laudato si’”, promosso dal Consiglio Interuniversitario Nazionale (CIN), dal Consiglio dei Rettori delle Università Private (CRUP) e dalla Conferenza Episcopale Argentina (CEA), che si tiene online dal 1° al 4 settembre 2021.
L’avvio della “Piattaforma Laudato sì” lo aveva già annunciato Papa Francesco, questa domenica, durante il Regina Coeli. Oggi una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede ne ha descritto modalità e caratteristiche. Sarà una Piattaforma di iniziative, alla quale, tra gli altri, prenderà parte il cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che oggi ha presentato la conferenza stampa. Papa Francesco ha fatto recapitare anche un suo videomessaggio.
Durerà dal 13 aprile al 4 maggio il corso per Animatori "Laudato Sì" organizzato dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima. Suddiviso in 4 moduli online e gratuiti, la formazione mira a preparare leader locali che si impegnino a vivere l’enciclica nella quotidianità, motivando altri a fare lo stesso.
È il momento di “un cambio di passo” sul tema del cambiamento climatico, perché non si rubi alle nuove generazioni “la speranza di un futuro migliore”. In un videomessaggio al Climate Ambition Summit, Papa Francesco rinnova l’impegno della Santa Sede negli organismi internazionali per contrastare il cambiamento climatico.
Per aiutare i cattolici a riaccendere speranza e ad entrare in contatto più profondamente con la Laudato si’ in questo periodo di Avvento, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha preparato delle preghiere per i sette obiettivi della Laudato Si’, annunciati a maggio in occasione della celebrazione dell’Anno dell’Anniversario Speciale della Laudato Si'. Lo annuncia un comunicato dello stesso Dicastero vaticano.
"Il vostro Incontro, con il tema 'Nuove vie verso l’ecologia integrale: a cinque anni dalla Laudato si’' , imposta una visione relazionale dell’umanità e della cura del nostro mondo a partire da diversi punti di vista: etico, scientifico, sociale e teologico. Nel ricordare la convinzione di Chiara Lubich che il mondo porta in sé un carisma di unità, confido che questa sua prospettiva possa guidare il vostro lavoro nel riconoscimento che tutto è collegato e che si richiede una preoccupazione per l’ambiente unita al sincero amore per gli esseri umani e un costante impegno riguardo ai problemi della società". E' questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco inviato ai partecipanti all’incontro internazionale del Movimento dei Focolari.
Sarà un incontro virtuale, dovuto alla pandemia del COVID 19. Ad ogni modo, la tredicesima edizione della Settimana Sociale Ecumenica in Ucraina avrà il consueto parterre di Ong, rappresentanti del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e membri della Chiesa locale. Il forum comincia il 7 ottobre e va avanti fino al 10, e tema di quest’anno è “Ascoltare il grido della terra. Ecologia integrale in azione”, e pone la barra sulla necessità della cura della casa comune nel quinto anno della pubblicazione dell’enciclica Laudato Si.
Un “Giardino Laudato si’” al centro del Parco Regionale Veneto del Delta del Po. E’ il progetto, ispirato alla Laudato si’ e inserito nel percorso di celebrazioni dell’Anno Speciale Laudato si’, indetto dal Papa, che verrà presentato il 4 ottobre a Rosolina in provincia di Rovigo, promosso da sette Comuni del territorio dalla Regione Veneto e da Veneto Agricoltura, e dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Santa Sede.
Papa Francesco ha voluto consacrare la sua seconda enciclica all’ambiente. Il titolo “Laudato si'” deriva dal Cantico delle Creature di San Francesco, che loda il Signore per le sue meravigliose creature. La scelta delle parole del Santo d’Assisi non era casuale perché per il Papa lui “è l'esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità”.
Contemplazione e compassione, sono queste le due parole chiave per la ecologia secondo Papa Francesco che oggi ha ricevuto in udienza i partecipanti all’Incontro delle Comunità Laudato si’.
Che succede se un Papa si lascia intervistare con l’ideatore del “mangiare con calma” lo Slow food? Ne nasce un volume curioso che parla di ecologia come conversione per avere un futuro.
“Facciamo parte di un’unica famiglia umana, chiamati a vivere in una casa comune di cui constatiamo, insieme, l’inquietante degrado. La crisi sanitaria che attraversa attualmente l’umanità ci ricorda la nostra fragilità. Comprendiamo fino a che punto siamo legati gli uni agli altri, inseriti in un mondo di cui condividiamo il divenire, e che maltrattarlo non può che comportare gravi conseguenze, non solo ambientali, ma anche sociali e umane”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza un gruppo di laici francesi impegnati sul fronte dell’ecologia.
Papa Francesco ha annunciato un anno speciale nel quinto anniversario della sua enciclica Laudato Si‘. Lo ha ricordato anche durante l'Angelus di questa domenica. Dal 1° settembre, Giornata del creato, al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, verrà messa in rilievo l’attenzione alla responsabilità verso il creato. Molte diocesi si sono attivate, tra queste c'è la Diocesi Bolzano-Bressanone.
La famiglia alla base dell’ecologia. Sembra una teoria rivoluzionaria, ma è ben salda nella dottrina sociale della Chiesa e nelle encicliche dei Papi, fino alla Laudato Si di Papa Francesco. E lo mette in luce il vescovo Mario Toso, di Faenza-Modigliana, in un volume su “Ecologia Integrale dopo il coronavirus” (Società Cooperativa Sociale Frate Iacopa).
Giardini bio, raccolta differenziata, riciclo delle acque e del compost, fotovoltaico, risparmio e riciclo fino alla nuova illuminazione di Piazza S. Pietro, del Colonnato del Bernini e dell’interno della Basilica di San Pietro che ha permesso un risparmio energetico tra il 70 e l’80 %, nonché una sensibile rivalutazione visiva delle superfici artistiche delle volte.
Il coronavirus ha messo in luce le fragilità dell’uomo, ma ha anche messo in luce la possibilità di risposta dell’essere umano. La Conferenza Episcopale Italiana mette in luce sfide e opportunità che vengono dalla pandemia, guardando alla prospettiva dell’ecologia integrale e dando un impegno ecumenico.