C’è uno spazio, nel programma del viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, che dice che è destinato agli incontri personali con i leader religiosi. Si tratterà di tanti piccoli bilaterali, che coinvolgeranno, con tutte probabilità, il grande imam di al Azahr Ahmed al Tayyb, anche lui atteso a Nur Sultan, così come il metropolita Antonij del Patriarcato di Mosca.
Papa Francesco vuole recarsi in Kazakhstan in occasione del 7° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali in programma a settembre a Nursultan, capitale della repubblica ex sovietica.
Il giorno dedicato alla Santa Sede è il 2 settembre, ma sarà a partire dal 30 agosto che lo spazio espositivo vaticano all’Expo 2017 in Kazakistan si animerà con eventi. Il Cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, sarà ad Astana dal 30 agosto al 4 settembre, a guidare le attività.
Mauritania, Nepal, Trinidad e Tobago, Sudan, Kazakhstan e Niger, sei paesi i cui ambasciatori, non residenti, oggi hanno portato le loro credenziali al Papa che li ha ricevuto con un breve discorso: