Dalla scorsa domenica 6 settembre 2020, la parrocchia di San Giuseppe a Karaganda in Kazakhstan è diventata “basilica minore”. Nella messa in diretta streaming è stato letto il decreto della Congregazione per il Culto e la Disciplina dei Sacramenti del 19 giugno di quest’anno. Una decisione significativa per la piccola comunità kazaka.
Una croce commemorativa a Karaganda, per commemorare la deportazione del popolo ucraino nella famosa “città lager”. E una lettera dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, a ricordare il modo in cui la Chiesa greco cattolica sopravvisse in diaspora, dopo il suo dissolvimento a seguito dello pseudo sinodo di Lviv del 1946.