"Giovanni Paolo II e il cardinale Joseph Ratzinger, ambedue giganti della fede, erano legati da una sincera amicizia e da un profondo desiderio di servire la Chiesa", così ha scritto il cardinale Stanisław Dziwisz in una dichiarazione dopo la morte del Papa emerito.
Sembra a volte, nella vita di ciascuno come nella storia universale, che le tenebre siano invincibili, che nulla le possa diradare. Ci sono momenti in cui la sconfitta, l’umiliazione, il fallimento siano l’unico risultato. Quando sembra che il male abbia l’ultima parola.
La prima cosa che si nota scorrendo l’indice del primo tomo dell’ VIII volume dell’ Opera Omnia di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI è la straordinaria attualità.
Chi è Benedetto XVI? È un professore che vive la teologia come una forma di evangelizzazione, che sa parlare al cuore delle persone e che è attento a ciascuno dei suoi studenti. La descrizione è fatta da padre Stephan Horn, salvatoriano, che di Joseph Ratzinger fu assistente ai tempi di Ratisbona e che poi ha coordinato gli incontri del Ratzinger Schuelerkreis, il circolo di ex studenti che si ritrova quest’anno a Roma, il 26 – 27 settembre, in una forma nuova che rende i giovani del Nuovo Schuelerkreis più protagonisti, ma con un tema che più ratzingeriano non si può: “La questione di Dio nelle sfide attuali”.
“L’uomo peccatore sa pure che Dio è misericordia e che tale misericordia è infinita: Dio è sempre pronto a perdonare e a rendere nuovamente giusto l’uomo peccatore”.L'ann
Lo scorso 1 agosto 2019, il Papa emerito Benedetto XVI, ha voluto ricevere in Udienza privata il Professor Monsignor Livio Melina.
Non era Papa, Joseph Ratzinger, quando scriveva quei piccoli gioielli di omelie e meditazioni che oggi sono raccolte nel volumetto “Per amore” edito da Cantagalli e curato da Pierluca Azzaro.
I cinquant'anni dell'opera teologica “Introduzione al Cristianesimo” di Joseph Ratzinger è il titolo del convegno che si svolgerà lunedì 28 maggio 2018, alle ore 18:00 nell'auditorium Celestino V in via Mazzini, 80 a Campobasso. L’iniziativa è promossa dal centro Culturale Internazionale Joseph Ratzinger, in collaborazione con l'Arcidiocesi di Campobasso - Bojano e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme sezione Abruzzo – Molise.
L’escatologia non è certo uno degli ambiti della teologia più diffuso. Troppo poco si collega la “fine” alla “speranza”. Uno dei teologi che più hanno saputo studiare questo campo è Joseph Ratzinger-Benedetto XVI.
Nell’anno che ricorda i 5 secoli della Riforma Luterana non poteva mancare la voce del teologo Joseph Ratzinger. Papa Benedetto XVI aveva magistralmente riassunto il suo pensiero sull’agostiniano ribelle quando aveva vistato Erfurt nel 2011.
L’interesse crescente per il pensiero di Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, è testimoniato da un piccolo, ma prezioso, gruppo di 11 dottorandi, 2 studiosi e 5 laureandi che la Fondazione Ratzinger ha incontrato nella Biblioteca dedicata alle opere del Papa emerito e situata nel Camposanto Teutonico, nel cuore del Vaticano, e che riunisce periodicamente per sviluppare un dialogo sul loro lavoro, nella tradizione delle università tedesche.
“Il mio libro, "Disputa immaginaria tra un rabbino e Gesù", è stato uno di questi recenti esercizi di disputa, e ora, nel 2007, il papa nel suo nuovo libro "Gesù di Nazaret" ha raccolto la sfida punto per punto.
“Ho pensato che magari poteva essere bello anche per altri, e non solo per gli abitanti di Pentling, per così dire andare a Messa la domenica insieme a me e ascoltare il Signore”. È quanto scrive il Papa emerito Benedetto XVI nella prefazione al libro Le omelie di Pentling, finora inedite e pubblicate adesso in italiano dalla Libreria Editrice Vaticana, in distribuzione dal 18 dicembre.
Joseph Ratzinger “assomiglia al principe dell'antica Cina Lan Ling Wang (Gao Changgong). Anche se sul campo di battaglia egli combatteva indossando la maschera del diavolo, i tratti del volto che questa nascondeva erano delicati.” La descrizione insolita e immaginifica non viene da Occidente, ma da Oriente. Hajime Konno professore di studi germanici alla Università della Prefettura di Aichi in Giappone la usa nella sua biografia di Benedetto XVI appena pubblicata dalla Università di Tokyo.