A 30 anni dall'Accordo di Belaveza che sanciva la dissoluzione dell'URSS,un ampio studio indaga il contributo di papa Giovanni Paolo II alla rinascita del cattolicesimoLa parabola dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche si chiuse trenta anni fa con l’ Accordo di Belaveža, dell’ 8 dicembre 1991, aprendo una nuova era.
“Non praevalebunt”: le parole di Gesù, la sua promessa che le porte degli inferi non prevarranno, risuonano in tutto il libro curato da Jan Mikrut, “La Chiesa Cattolica in Unione Sovietica”, terzo di una serie di volumi che vanno ad esplorare la storia delle Chiese dell’Est sotto la dominazione sovietica.