Non è una vera liaison con la Santa Sede, come quella stabilita dalla Comunione Anglicana o dalla Chiesa Apostolica Armena. Ma la nomina del sacerdote Ivan Ivanov a rappresentante diplomatico ecclesiastico della Chiesa Ortodossa Bulgara presso la Santa Sede ha comunque un suo peso specifico particolare.
L’Eucarestia alla base del dialogo ecumenico. Lo spiega una ponderosa monografia “Eucarestia: mysterium fidei, mysterium vitae”, scritta dal diacono Ivan Ivanov, della Chiesa Ortodossa Bulgara. Pubblicato per i tipi della Casa editrice dell’Università Sv. Kliment Ohridiski, di Sofia, il libro è il frutto di un lavoro durato venti anni. Un lavoro anche di ponte tra due mondi, quello ortodosso e quello cattolico. ACI Stampa ne ha parlato con il diacono Ivanov.
Quando Papa Francesco è andato al Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara, c’era un diacono sempre vicino a lui. Era Ivan Ivanov, professore ordinario della Facoltà di Teologia all’Università di Sofia “San Clemente di Ohrida”. Il diacono Ivanov fungeva da traduttore, ha seguito tutto il processo di preparazione dell’incontro, ne sa comprendere i simboli.