“La ricerca di alcuni elementi fondanti, ovviamente già presenti nella Chiesa, ma che debbono uscire dall'inerzia e ritrovare freschezza per una più vitale e profonda alleanza tra la Chiesa e le nuove generazioni”. E’ principalmente questo l’obiettivo che emerge dalle relazioni dei tre circoli minori in lingua italiana sulla terza parte dello Strumento di lavoro. I giovani siano non solo oggetto preferenziale dell’azione pastorale, ma anche “soggetti protagonisti dei processi decisionali”.
Il tema al centro delle relazioni dei circoli minori in lingua italiana sulla seconda parte dello Strumento di lavoro è la vocazione. La vocazione universale alla vita con Dio, la vocazione della Chiesa in Gesù, il discernimento e l’accompagnamento della vocazione.
L’emergenza di mettere maggiormente in luce la diversità dei vari contesti geografici e socio culturali nel documento finale del Sinodo ha rappresentato il leit motiv delle relazioni dei Circoli minori di lingua italiana.