“Con profondo e sentito dolore condivido la sofferenza delle persone causata dagli eventi che si susseguono. Come Patriarca di tutta la Russia e Primate della Chiesa, il cui gregge è in Russia, Ucraina e altri Paesi, sono profondamente vicino con tutti coloro che sono stati toccati da questa tragedia. Invito tutte le parti in conflitto a fare tutto il possibile per evitare vittime civili”. A scrivere questo messaggio è il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill rivolgendosi a tutti i fedeli della Chiesa ortodossa russa. Sono davvero tanti i messaggi che giungono, le richieste, gli appelli, le veglie di preghiera che il mondo intero sta organizzando per la pace in Ucraina.
Gli stranieri in Italia nel 2021 sono diminuiti del 5,1%, così come sono scesi i permessi rilasciati per motivi di protezione internazionale. Sono gli effetti del Covid-19 sulla popolazione straniera in Italia secondo il XXX Rapporto della Fondazione Migrantes - Caritas Italiana, presentato stamane a Roma.
Uno dei luoghi più importanti di San Francesco in Italia, anche se poco conosciuto rispetto agli altri, è Poggio Bustone, il "santuario del perdono".I frati sul loro sito affermano che si tratta del primo luogo segnato dalla presenza di san Francesco, che arrivò qui la prima volta intorno al 1209.
“Anche la Sardegna, sebbene con numeri ridotti ma pur sempre devastanti, ha pagato il suo prezzo di contagi e di vite umane e continuerà a pagare a caro prezzo le conseguenze devastanti sull’economia e sul versante della produzione e del lavoro. Aspetti, che i Vescovi affrontano con particolare attenzione e preoccupazione insieme alle proprie comunità”. Lo scrivono i Vescovi della Sardegna al termine dei lavori della riunione della Conferenza Episcopale regionale.
La Caritas lancia l’allarme: il numero di persone che si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo precedente l’inizio della pandemia è aumentato del 114%.
L’emergenza coronavirus “ci sta insegnando che le vicende dell’esistenza rimescolano le carte a volte in maniera improvvisa, rivelando la nostra realtà più fragile. Ci ha fatto comprendere quanto è importante la solidarietà, l’interdipendenza e la capacità di fare squadra per essere più forti di fronte a rischi ed avversità. L’emergenza sanitaria porta con sé una nuova emergenza economica”. Lo scrivono i Vescovi Italiani nel messaggio in occasione del 1° maggio, festa del Lavoro.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina nella Biblioteca del Palazzo Apostolico il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Giuseppe Conte.
"In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa i Misteri della luce del Rosario, simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe". Lo chiede la Conferenza Episcopale Italiana, attraverso una nota.
“Accogliere, proteggere, promuovere, integrare, declinati tutti assieme costituiscono un programma sociale completo, che c’interpella nel profondo e rappresenta un mandato inderogabile per noi come Chiesa, e per chi, come noi, ambisce non solo a stare vicino a chi è momentaneamente in una situazione di fragilità o disagio, ma vuole comunque riconoscere in ogni persona le capacità e i talenti di cui è portatrice”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, intervenendo ieri a Roma all’incontro “Promuovere e integrare”.
“E’ venuto meno quel tessuto culturale unitario, che permetteva di riconoscersi e parlare una lingua comune, ampiamente plasmata dalla fede e dai valori che essa ispira. Oggi la situazione è davvero diversa e noi non siamo più gli unici che producono cultura, né i primi, né i più ascoltati. In un tale contesto pluralistico, che spesso finisce per considerare irrilevante la fede, sorgono le posizioni più diverse: ecco le reazioni esasperate di chi fatica ad accettare questa stagione e ha quasi bisogno di prenderne le distanze, invocando un impossibile ritorno indietro delle lancette della storia; ci sono, poi, le scorciatoie di quanti considerano ineluttabile la secolarizzazione della società: anche fra quanti si riconoscono cattolici, prevale spesso una religiosità debole, per cui del magistero ecclesiale si accetta solo ciò che è in sintonia con il proprio stile di vita. Mentre si riduce lo spazio d’incidenza delle istituzioni – tra cui la Chiesa – viene avanti anche una solitudine diffusa, che accompagna tante persone, le quali si sentono prive di riferimenti culturali e di alleanze educative su cui contare”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nella prolusione che ha aperto i lavori del Consiglio episcopale permanente.
"In questa giornata di festa, facendomi interprete dei sentimenti degli italiani tutti, sono particolarmente lieto di farLe pervenire i più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno". Lo scrive il Presidente della Repubblica Mattarella in un messaggio inviato al Papa in occasione del suo 83° genetliaco.
"Un compito non facile, il vostro: servite la Repubblica in tempi difficili e, in molti casi, siete soli; se da una parte siete invidiati, adulati e ricercati da chi spera di ottenere da voi qualche favore o interesse, dall’altra spesso vi trovate a respirare l’incomprensione, la sfiducia, l’ingratitudine, sentimenti sprezzanti alimentati da luoghi comuni, che pretendono di fare di ogni erba un fascio. Su di voi si scaricano tante stanchezze e disillusioni, incertezze e ansietà della nostra gente, provata dalla preoccupazione per il venir meno di un modello tradizionale di lavoro e di sviluppo e, a un livello ancor più profondo, per la fatica di tanti a riconoscersi in una propria identità, nell’appartenenza a una famiglia e a una comunità. Ne sono segno la caduta delle nascite, l’invecchiamento demografico del Paese e la stessa emigrazione di tanti giovani verso l’estero". Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nell'omelia pronunciata ieri sera a Roma nel corso della Messa celebrata per i parlamentari in vista del Natale.
In Italia sono presenti 5.255.503 cittadini stranieri regolarmente residenti pari all’8,7% della popolazione totale, di cui 841.719 - pari al 9,7% della popolazione scolastica - frequentano la scuola. Sono alcuni dei numeri del XXVIII Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes, diffuso oggi.
"Non comprendo come si possa parlare di libertà: qui si creano i presupposti per una cultura della morte in cui la società perde il lume della ragione. Saremo attenti e vigilanti a tutela della vita delle persone, soprattutto di chi si trova in situazioni di disagio, di difficoltà, di malattia”. Così il segretario generale della CEI Monsignor Stefano Russo - al termine dei lavori del Consiglio episcopale permanente - è tornato sulla sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito.
“Si può e si deve respingere la tentazione, indotta anche da mutamenti legislativi, di usare la medicina per assecondare una possibile volontà di morte del malato, fornendo assistenza al suicidio o causandone direttamente la morte con l’eutanasia”. E' il commento della Conferenza Episcopale Italiana - che usa una frase recente del Papa - alla sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito
"Per evitare che una sentenza della Corte Costituzionale provochi lo smantellamento del reato di aiuto al suicidio, il Parlamento dovrebbe in breve tempo avviare un iter di discussione della legge che potrebbe indurre la Corte stessa a concedere un tempo supplementare". Lo ha detto ieri il Presidente della Cei, Cardinale Gualtiero Bassetti, intervenendo ieri all’incontro di riflessione “Eutanasia e suicidio assistito. Quale dignità della morte e del morire?”. Il pronunciamento della Consulta è atteso per il 24 settembre prossimo.
Grido di allarme del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nel suo intervento al 40° Meeting di Rimini. Secondo l’Arcivescovo di Perugia “più di ogni ideologia politica, le giovani generazioni rischiano di essere attratte da un materialismo nichilista senza alcuna cura verso l’altro che sta nella sofferenza e senza uno slancio autentico verso il futuro”.
Questo è un viaggio tra le Basiliche più importanti e conosciute d'Italia. Le Basiliche dedicate ai santi più amati in Italia e nel mondo. Per conoscerne la storia, le tradizioni, le curiosità. Tra i numerosissimi luoghi di culto in Italia, le Basiliche che possiamo ammirare nelle varie città italiane , rappresentano preziosi scrigni di arte di notevole importanza. Costituiscono dei veri libri di storia sulla cristianità e sulle numerose vicende ad essa legata.
Il 7 giugno 1929 - 90 anni fa - entravano ufficialmente in vigore i Patti Lateranensi e contestualmente nasceva lo Stato della Città del Vaticano a l termine della cerimonia dello scambio delle ratifiche da parte delle delegazioni dell’Italia e del Vaticano. A mezzogiorno in punto i Carabinieri del Regno d’Italia lasciavano il posto alla Guardia Svizzera Pontificia.
Il Santuario come laboratorio di pastorale integrata. È questo l’obiettivo principale de “La notte dei Santuari” che si terrà dal 1 al 2 giugno prossimi. Il Santuario, in questa notte, sarà vissuto come luogo dove la persona può essere raggiunta dalla Parola che invita al discernimento e chiama alla testimonianza e alla missione.