È stato un incontro di una ora e mezza, al più alto livello, con la delegazione italiana guidata dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quella della Santa Sede guidata dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Il tema del bilaterale era l’organizzazione del Giubileo 2025, e le due parti hanno anche deciso che ci saranno ulteriori momenti di scambio.
Dal lavoro ai migranti, dai giovani alla famiglia, fino al ruolo della Chiesa nella società. Sono questi i temi che Papa Francesco ha sviluppato nei suoi precedenti incontri con i presidenti della Repubblica italiana. E saranno probabilmente questi i temi affrontati nella seconda visita di Papa Francesco al Quirinale, il 10 giugno.
L’idea di un piano strategico rivolto all’Africa per regolare i flussi di immigrazione e l’idea di una intera giornata di incontri sulla situazione degli Stati del continente africano. La situazione in Medio Oriente, con la difficile situazione siriana. L’impegno delle minoranze cristiane nella costruzione di una società per il bene comune. Sono i temi dell’incontro tra Santa Sede e Italia, un bilaterale che ha luogo periodicamente, anche se per la prima volta viene raccontato in una conferenza stampa. Italia e Santa Sede, vicine geograficamente e anche sullo scacchiere internazionale.