Un francescano tra gli esperti delle Nazioni Unite. Paolo Benanti, frate del Terzo Ordine Regolare, teologo, docente, membro della Pontificia Accademia per la Vita, è stato nominato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres tra i 38 esperti del nuovo organo consultivo delle Nazioni Unite sull’intelligenza artificiale.
La proposta della Santa Sede di istituire una Organizzazione Internazionale per l’Intelligenza Artificiale, lanciata alle Nazioni Unite in un densissimo discorso dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, testimonia come l’attenzione sul tema sia altissimo: la Santa Sede dedica all’intelligenza artificiale il prossimo messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace e quello per la prossima Giornata delle Comunicazioni Sociali, mentre era da tempi non sospetti che dal Vaticano si lanciavano gridi di allarme per le armi automatiche, i droni che cancellavano la morale, e l’utilizzo della realtà aumentata a scopi transumanistici con chip impiantati nei soldati. È, insomma, un tema di lungo corso Oltretevere.
A Cuneo, fino a domenica 24 settembre, si svolgerà il 55° Incontro nazionale di Studi delle Acli: quattro giorni di incontri e dibattiti per capire come adattarsi al mondo che cambia, mantenendo saldo il valore e la dignità della persona sul tema ‘Nuove tecnologie ed intelligenza artificiale: esperienze del limite e desiderio di infinito’
Fino al 21 aprile 2023 presso "La Vaccheria" (via Giovanni L'Eltore, 35) a Roma arriverà "The AI.D, il cyberbullismo oltre le parole", una mostra nata su iniziativa delle ACLI di Roma dall'idea creativa dell'agenzia pubblicitaria DDB Group e curata da Riccardo Rizzetto Studio.
“Sono convinto che il dialogo tra credenti e non credenti sulle questioni fondamentali dell’etica, della scienza e dell’arte, e sulla ricerca del significato della vita, sia una strada per la costruzione della pace e per lo sviluppo umano integrale”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti all’Incontro “Minerva Dialogues” promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
Compie un anno la Rome Call for AI Ethics, il manifesto per una etica nello svilupo dell’intelligenza artificile siglato in Vaticano dalla Pontificia Accademia per la Vita con Microsoft, IBM, FAO. Un anno dopo, la piattaforma dei firmatari si è allargata, per un tema che è divenuto centrale nelle politiche della Santa Sede. “È aperto – ha detto l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita – un canale di dialogo tra le religioni monoteiste per verificare se ed in che modo si possa convergere su una visione della tecnologia al servizio di tutta l’umanità”.
Scienza e società nella situazione attuale di Pandemia si incontrano con realtà e devono guardare oltre il momento presente. La Pontificia Accademia delle scienze ha diffuso la Dichiarazione finale della sua sessione plenaria, che si è conclusa il 28 ottobre scorso. I lavori sono stati dedicati al tema “Scienza e sopravvivenza. Il Sars-CovV-2 e il rapporto tra i rischi su larga scala per la vita del nostro pianeta e le opportunità che la scienza ci offre per affrontarli”.
Il focus dell’Intelligenza Artificiale non deve essere sulla tecnologia, ma piuttosto “per il bene dell’umanità e delll’ambiente, per la nostra casa comune e i suoi abitanti, che sono inestricabilmente connessi”. Al culmine di incontro sul tema dell’intelligenza artificiale, la Pontificia Accademia per la Vita sigla un appello per una intelligenza artificiale etica insieme alla FAO e ad IBM e Microsoft.
"Papa Francesco, con la Lettera Humana Communitas, ha invitato la Pontificia Accademia per la Vita ad allargare i suoi orizzonti, a rivisitare il significato stesso del termine vita umana. Papa Francesco chiede all’Accademia di sviluppare la riflessione sul versante delle nuove tecnologie oggi definite emergenti e convergenti". Così Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, presenta presso la Sala Stampa della Santa Sede il Workshop e l'Assemblea della Pontificia Accademia per la Vita sul tema "The good Alghoritm? Artificial Intelligence: Ethics, Law, Health" che ha luogo presso l’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano il 26 e 27 febbraio 2020.
Papa Francesco ha ricevuto nel pomeriggio in forma privata il Presidente di Microsoft, Brad Smith, accompagnato dal Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Arcivescovo Vincenzo Paglia. Ne ha dato notizia il Direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Non c’è solo la necessità di una valutazione morale, ma anche la necessità di comprendere il cambiamento antropologico in atto, dietro la scelta del Pontificio Consiglio della Cultura di dedicare la sua assemblea plenaria al tema “Futuro dell’umanità. Nuove sfide dell’antropologia”.
Quando un uomo viene definito uomo? È la domanda cruciale del futuro, e si ritrova, come in un filo rosso, in due eventi che sembrano quasi rappresentare l’uno la continuazione dell’altro: il Cortile dei Gentili, lo scorso 11 luglio, ha ospitato un dibattito su “Intelligenza artificiale: una sfida etica”; la Pontificia Accademia per la Vita, nella prima plenaria con i nuovi membri, sceglie come tema “Accompagnare la vita: nuove responsabilità nell’era tecnologica”.