E’ stata una sfida quella della celebrazione della Festa della Famiglia in una nazione dove la famiglia si sta sgretolando e che ancora non ha superato lo scandalo degli abusi sui minori.
Poco dopo le 18 ora italiana Papa Francesco terminata la Santa Messa celebrata al Phoenix Park, è arrivato al Convento delle Suore Domenicane per l’Incontro con i Vescovi. Nessuna diretta, nessun pool giornalistico. Il discorso del Papa è durato crca mezz’ora.
Il Cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, al termine della Messa al Parco Phoenix annuncia la data del prossimo incontro Mondiale delle Famiglie: sarà nel 2021 a Roma.
Con la Santa Messa al Phoenix Park di Dublino Papa Francesco giunge quasi al termine di questo IX Incontro Mondiale delle Famiglie. “In questo prezioso momento di comunione gli uni con gli altri e con il Signore, è bene fare una sosta e considerare la fonte di tutte le cose buone che abbiamo ricevuto”, commenta il Pontefice nell’omelia. Papa Francesco fa anche un fuori programma: nella liturgia penitenziale chiede ancora una volta perdono per gli abusi avvenuti in Irlanda "in diversi tipi di istituzioni religiose".
È appena cominciato il viaggio apostolico di Papa Francesco in Irlanda. L’aereo che trasporta Papa Francesco, il suo seguito e i giornalisti accreditati, è atterrato nell’aeroporto di Dublino, e si è fermato nella piazzolla VIP dell’aeroporto internazionale della città che prende il nome dal gaelico “palude nera”.
“Ci si potrebbe domandare: il Vangelo continua ad essere gioia per il mondo? E ancora: la famiglia continua ad essere buona notizia per il mondo di oggi? Io sono certo di sì! E questo ‘sì’ è saldamente fondato sul disegno di Dio. L’amore di Dio è il suo ‘sì’ a tutta la creazione e al cuore di essa, che è l’uomo. E’ il ‘sì’ di Dio all’unione tra l’uomo e la donna, in apertura e servizio alla vita in tutte le sue fasi; è il ‘sì’ e l’impegno di Dio per un’umanità tanto spesso ferita, maltrattata e dominata dalla mancanza d’amore. La famiglia, pertanto, è il ‘sì’ del Dio Amore”.
“E’ tempo di “investire le migliori energie per formare presbiteri e coniugi che si facciano compagni di viaggio dei fidanzati” e “incoraggino a superare le crisi che verranno”.
“ Sono entusiasta pensando di tornare in Irlanda”. Papa Francesco lo dice nel suo video messaggio al popolo irlandese nell’imminenza del Viaggio Apostolico in Irlanda, in occasione del IX Incontro Mondiale delle Famiglie a Dublino, dal 25 al 26 agosto prossimo.
Bow Street a Dublino sembra una strada anonima, sulla sponda opposta del fiume rispetto alla Cattedrale di San Patrizio. Ma è lì che, quasi quaranta anni fa, è nato un centro per i senzatetto che è diventato un punto di riferimento per tutti i poveri della città. Ed è lì che Papa Francesco andrà in visita, il prossimo 25 agosto, nell’ambito del suo viaggio in Irlanda per concludere la Giornata Mondiale delle Famiglie.
Era il 1994 quando fu dichiarato dalle Nazioni Unite l’ “Anno Internazionale della Famiglia”. Anche nella Chiesa, San Giovanni Paolo II volle che si celebrasse contemporaneamente un Anno della Famiglia e così creò il “I Incontro Mondiale delle Famiglie”. Accadde a Roma l’8 e 9 ottobre 1994.
A Dublino Papa Francesco vestirà “celtico”. Tutto è pronto per la festa della famiglia, anche se sull’evento di Dublino aleggia la nuvola nera degli scandali sugli abusi sessuali che continuano ad investire la Chiesa cattolica nel continente americano.
Il prossimo 30 ottobre a Dublino ci vorranno almeno 150 euro per ascoltare Andrea Bocelli in concerto, ma per chi vuole sabato 25 agosto Bocelli canterà gratis davanti al Papa e a migliaia di famiglie.
L’Irlanda si prepara a ricevere le famiglie di tutto il mondo e il Papa con un appuntamento difficile il 25 maggio, il referendum sull’aborto.
Papa Francesco sarà a Dublino dal 25 al 26 agosto di quest’anno per l’Incontro Mondiale delle Famiglie 2018. Il Pontefice lo ha annunciato durante l’Udienza Generale di oggi: “Ringrazio da ora tutti le autorità e tutti coloro che preparano questo viaggio”.
Sembrano non aver fine le difficoltà per la Chiesa cattolica in Irlanda. E’ ormai ufficiale, a fine maggio ci sarà un referendum sull’ottavo emendamento della Costituzione, che equipara il “diritto alla vita del nascituro” al “diritto alla vita della madre” e rende illegale l’aborto.
È partita, anzi sono già caldi i motori della macchina organizzativa che sta lavorando alla preparazione dell’Incontro mondiale delle famiglie (World Meeting Family 2018). L’appuntamento, che avrà per tema “Il Vangelo della Famiglia. Gioia per il mondo”, si terrà a Dublino dal 21 al 26 agosto 2018 e vedrà confluire nella capitale irlandese famiglie di tutto il mondo. Oggi, presso la Sala Stampa della Sala Sede, sono state presentate le sette catechesi “semplici e stimolanti, per scandire i passi di avvicinamento delle diocesi, ma anche delle parrocchie e delle singole famiglie” in preparazione al IX Incontro.
L’Incontro Mondiale delle Famiglie sarà la grande occasione per l’Irlanda per mostrare la bellezza della famiglia. Ne è convinto l’arcivescovo Eamon Martin di Arnagh, primate di Irlanda.
La famiglia continua a essere buona notizia per il mondo di oggi? E’ la domanda di Papa Francesco contenuta nella lettera inviata al Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, Cardinale Kevin Farrell, in preparazione al IX Incontro Mondiale delle Famiglie, che si svolgerà dal 21 al 26 agosto 2018 a Dublino, in Irlanda, sul tema “l Vangelo della Famiglia: gioia per il mondo”.
Sono arrivati a Philadelphia per il loro bambino, ci tornano una volta l’anno per due mesi. Ma hanno anche conosciuto quello che chiamano “padre Bergoglio” in Argentina, ed ora che è Papa Francesco hanno avuto l’opportunità di salutarlo velocemente durante la Giornata Mondiale delle Famiglie. I coniugi sono Carlos Merli e Rosanna Mancinelli, e il loro bambino si chiama Matias: ad ottobre compirà 18 anni. È affetto da una paralisi cerebrale.
Si avvia ad un processo di internazionalizzazione sempre più intenso la Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di Nazareth", presentata all'interno dell'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie, a conclusione del Congresso teologico internazionale in cui sono intervenuti centinaia di teologi ed esperti in materia di famiglia alla presenza di 20.000 partecipanti.