"Ma come la pioggia a precipizio sommerge la terra, così l'eccesso di carni e vino induce l'uomo all'oltraggio dello scherno... e dagli uomini faccio nascere la moderazione, in modo che il loro corpo non venga meno e non si appesantisca per aver ingurgitato cibo più diquanto sia necessario alla vita. Sono cetra che risuona nei suoni di tutte le lodi e trapasso con la buona volontà la durezza del cuore. Quando infatti l'uomo nutre il suo corpo con temperanza, nelle sue preghiere io nel cielo faccio risuonare la cetra; e quando il suocorpo è puro per la moderazione del cibo, canto al suono dell'organo .. io stabilisco un limite al cibo, affinchè non si secchino gli umori dell'uomo e non trabocchino al di là della loro misura…".