Come sempre al ritorno di un viaggio il Papa ha ripercorso le tappe fondamentali delle visita in Polonia nella prima udienza di agosto, la prima dopo la pausa del mese di luglio.
Su molti media il viaggio in Polonia di Papa Francesco sarà ridotto a due temi: il silenzio orante ad Auschwitz e le risposte in aereo sulla non-guerra di religione. Temi fortissimi ovviamente. Ma forse il vero spirito del viaggio si trova meglio in alcuni momenti passati un po’ sotto tono.
Termina qui il quindicesimo viaggio apostolico di Papa Francesco e la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù. Papa Francesco lascia Cracovia e la Polonia, la terra di Giovanni Paolo II, che in questi giorni lo ha accolto, ospitato, amato. Papa Francesco lascia la Tauron Arena dove ha incontrato i ventimila volontari e si reca all’aeroporto internazionale “Giovanni Paolo II” di Balice-Kraków per il congedo dalla Polonia, accolto dal Presidente della Repubblica, Andrzej Duda.
La XXXI Giornata Mondiale della Gioventù è un incontro che non esisterebbe senza i volontari. Ed è per questo che Papa Francesco ha voluto incontrarli tutti alla Tauron Arena a Cracovia, insieme al Comitato Organizzatore e ai Benefattori di questa GMG 2016.
La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si terrà nel 2019 a Panama. Lo ha annunciato il Papa ai giovani radunati nel Campus Misericordiae di Cracovia in occasione dell'Angelus, al termine della Messa conclusiva della GMG. I giovani polacchi hanno consegnato ai loro coetani panamensi la Croce della GMG.
Santa Faustina, una testimonianza di conversione, poi la violenza del terrorismo e delle guerre, filmati e coreografie semplici e d’impatto per la prima parte della veglia della GMG di Cracovia.
Zbigniew Strzałkowski e Michał Tomaszek, francescani, martiri dei guerriglieri di “ sendero luminoso”, uccisi nel 1991 e beatificati nel 2015.
Tre ore in attesa e preparazione sulla spianata di Błonia per i giovani della GMG2016, e dopo la pioggia arriva il sole. Tre ore per prepararsi a percorre la Via della Misericordia, la Via Crucis della GMG.
Prosegue la terza giornata di Papa Francesco a Cracovia per la GMG 2016. Nel pomeriggio il Pontefice visita l’Ospedale Pediatrico Universitario (UCH) a Prokocim, dove incontra 50 piccoli degenti insieme ai loro genitori. Noto per la qualità e l’efficienza delle sue cure, l’Ospedale di Prokocim è uno dei più importanti della Polonia. Tratta ogni anno circa 30.000 bambini ricoverati e 200.000 ambulatoriali e anche San Giovanni Paolo II lo visitò nel 1991.
Nel cuore del Papa c’è Cuba. Anche da Cracovia il Papa pensa ai ragazzi che non sono potuti essere alla GMG e in particolare decide di mandare un messaggio proprio ai cubani.
Papa Francesco arriva in tram alla Cerimonia di Accoglienza, che come da tradizione, il giovedì, apre ufficialmente la Giornata Mondiale della Gioventù. Il luogo dove Francesco incontra tutti i giovani del mondo a Cracovia è il Parco Jordan a Blonia, una pianura di 48 ettari tanto caro a Giovanni Paolo II. Il Santo predecessore del Papa qui celebrò numerose Messe, è un ritorno nella terra di chi la GMG l’ha ideata nel suo cuore e poi l’ha concretamente realizzata.
C’è emozione e suggestione nell’arrivo del Papa nella Cattedrale di Cracovia. Tutto parla di Giovanni Paolo II, il Papa si ferma a pregare davanti alla tomba di san Stanislao e alle reliquie di San Giovanni Paolo II, il canto sale suggestivo da dietro l’altare, dal presbiterio dove sono raccolti i vescovi polacchi.
Poco più di 200 metri sopra la Vistola, una collinetta che racchiude il senso stesso della nazione polacca. Il complesso del Wawel racchiude il Castello Reale e la Cattedrale dove sono sepolti i re ei santi della Polonia. Una storia che nasce nel medioevo, quando Cracovia era la capitale polacca.