Nel cuore dei Giardini Vaticani, c'è una piccola replica della Grotta di Lourdes, il luogo dove la Vergine Maria apparve a Santa Bernardette Soubirus nel 1858.
È sopravvissuto a prove impegnative, come l’eruzione del Vesuvio del 1944 e l’arrivo delle truppe naziste che volevano persino distruggerlo. Ma il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei è sempre lì, con il suo quadro e la sua storia rocambolesca e una storia legata a doppio filo a quella del Beato Bartolo Longo, il suo fondatore, che ebbe l’incarico di diffondere il Rosario nel mondo.
Dall’alto protegge il Libano e tutta quella fascia costiera del Medio Oriente e di quella che in Occidente chiamiamo Terra Santa. Nostra Signora di Harissa in Libano a pochi chilometri da Beirut.
Il cuore religioso della Baviera è un paese di 13 mila abitanti, a 90 chilometri ad Est da Monaco, che però accoglieva (sono dati pre-pandemia) circa un milione tra turisti e pellegrini ogni anno: è il santuario di Altoetting di Nostra Signora dei Prati Verdi. Ed è quel santuario il riferimento di oggi per la Maratona dei rosari voluta dal Papa per sconfiggere la pandemia. Le intenzioni di preghiera di oggi sono per il Papa, i presbiteri, i diaconi.
Oggi sarà il Messico con il santuario della Morenita la tappa della maratona di preghiera per implorare la fine della pandemia.
Questa sera la maratona di preghiera del Santo Rosario voluta da Papa Francesco arriva a Malta, anzi per precisione nella piccola isola di Gozo parte dell’arcipelago.
Oggi il cammino mariano della preghiera per la fine della pandemia ci porta in Giappone a Nagasaki, ai piedi di una immagine che ricorda la violenza della bomba atomica ma anche la testimonianza dei “cristiani nascosti” del Giappone, la Madonna di Nagasaki.
Ci sono volute le visioni di Anna Katharina Emmerich per individuare il luogo dove Maria andò a vivere con l’apostolo Giovanni, cui era stata data in Cura da Gesù sulla Croce. E oggi, quel luogo chiamato Meryem Ana, è il punto di riferimento per la maratona di rosari che Papa Francesco ha voluto in questo mese di maggio per sconfiggere la pandemia.
Lourdes è il santuario mariano per eccellenza nel mondo. Come Loreto la città si sviluppa attorno al santuario, ma diversamente da Loreto che custodisce una reliquia, Lourdes custodisce il ricordo delle apparizioni mariane come Fatima.
La cattedrale metropolitana di Santa Maria a Sidney dove questa sera si recita il rosario per sconfiggere la pandemia non è un santuario ma appunto la cattedrale della città.
È un santuario sud coreano ma ha un legame con la Polonia. La maratona di Rosario contro la pandemia ci porta oggi a Namyang, un santuario mariano dedicato alla Madonna nel 1999, che sorge la dove furono uccisi alcuni martiri cristiani della persecuzione Byungin nel 1866. Lì, alle 18 come ogni giorno, si reciterà il Rosario per la fine della pandemia. L’intenzione di oggi è per i bambini e per gli adolescenti.
La Basilica dell’Annunciazione di Nazareth è un santuario abituato a ricevere pellegrini, e ogni settimana vi si tiene una processione nel cortile interno per pregare per la famiglia. Svuotato dai pellegrini a causa della pandemia, è oggi protagonista della maratona di preghiera per la fine della pandemia, promosso da Papa Francesco per tutto il mese di maggio. L’appuntamento è per le ore 18.