“Affinché gli uomini responsabili dei destini delle grandi come delle piccole collettività, i cui diritti e le cui immense ricchezze spirituali debbono essere scrupolosamente conservate intatte, abbiano a valutare attentamente il grave compito dell'ora presente”.
Quando Papa Paolo Vi decide di pubblicare la Marialis cultus, una esortazione apostolica, indirizzata “a tutti i vescovi aventi pace e comunione con la Sede Apostolica” non sono passati neanche dieci anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II.