E’ una bella giornata di primavera del 1915, nella “piccola città armena” dell'Anatolia. Dalla veranda inondata di sole di una grande casa esce con passo leggero una bella e giovane ragazza, Aghavnì, esce di casa con il marito e i due figli piccoli, Vogliono fare una passeggiata, andare a trovare una delle tante zie che fanno parte delle loro grandi famiglie.