“La vera impresa della vita” è “la nostra conversione”, sradicando ogni forma d’idolatria. È questo il cuore della terza predica di Quaresima tenuta da Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, alla presenza di Papa Francesco e dei membri della Curia Romana. Al centro della riflessione: “L’idolatria, antitesi del Dio vivente”.
Papa Francesco continua a parlare dell’idolatria nella sua catechesi durante l’Udienza Generale odierna in Aula Paolo VI. Il Pontefice racconta la storia del vitello d’oro nel deserto.
Riprendono le Udienze Generali dopo la pausa estiva. Papa Francesco nella prima Udienza di agosto in Aula Paolo VI, per le temperature decisamente elevate di Roma, parla dell’idolatria continuando le sue catechesi sui comandamenti. Il Pontefice ne espone rischi e pericoli.
“La grande bellezza è Dio”. La creazione è bella ma non commettiamo l’errore di chi “in queste cose belle non è stata capace di guardare al di là e cioè alla trascendenza” e sfocia così nella “idolatria dell’immanenza”. Lo ha detto il Papa, stamane, celebrando la Messa a Santa Marta.
“Prima domanda: ‘Do?’. Seconda: ‘Quanto do?’. Terza domanda: ‘Come do? Come dà Gesù, con la carezza dell’amore o come chi paga una tassa? Come do?’. Sono le tre domande che il Papa propone all’ esame di coscienza di tutti e che ha presentato ai partecipanti alla messa della mattina nella cappella di Casa Santa Marta.