In fondo la strada, c’è la stazione con l’orologio fermo all’ora in cui il terremoto del 1963 ha distrutto mezza Skopje. Tra le case buttate giù, la casa natale di Madre Teresa di Calcutta. Tra le chiese perdute, la chiesa dove Madre Teresa scoprì la sua vocazione.
C’è un altro filo rosso che collega il viaggio di Papa Francesco in Bulgaria con la sua tappa in Macedonia, e riguarda il mondo ortodosso. Perché due anni fa la Chiesa ortodossa macedone ha cominciato i suoi passi per riconoscere la Chiesa ortodossa bulgara come Chiesa madre.
Papa Francesco sarà in Egitto il 28 e il 29 aprile. Sarà dunque questo, e non il già annunciato viaggio a Fatima del 12 e 13 maggio, il primo viaggio internazionale dell’anno.
Papa Francesco potrebbe andare a Fatima il 12 e 13 maggio 2017. Lo riferisce l’agenzia di lingua portoghese Ecclesia, che riporta le parole della suor Julia Bacelor Gonçalves.
Da una parte, il difficile rapporto con il mondo ortodosso in Georgia. Dall’altra, il rapporto con il mondo islamico in Azerbaigian. Nel mezzo, la questione del Nagorno Karabach, che il Papa ha affrontato durante il suo viaggio in Armenia. La seconda tappa del viaggio di Papa Francesco nel Caucaso va così a toccare punti sensibili, e sarà tutto da vedere come il Papa li affronterà. Di certo, ci sono alcuni gesti significativi.Da una parte, il difficile rapporto con il mondo ortodosso in Georgia. Dall’altra, il rapporto con il mondo islamico in Azerbaigian. Nel mezzo, la questione del Nagorno Karabach, che il Papa ha affrontato durante il suo viaggio in Armenia. La seconda tappa del viaggio di Papa Francesco nel Caucaso va così a toccare punti sensibili, e sarà tutto da vedere come il Papa li affronterà. Di certo, ci sono alcuni gesti significativi che sono già previsti.