In occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni l'Arcidiocesi di Milano rende omaggio al grande letterato in Duomo con il Maggio Manzoniano.
Lo sguardo fisso al Crocifisso, in sommessa orazione, attorniato da tre angeli che partecipano alla preghiera di Carlo Borromeo: questa è la scena di uno dei quadri più intensi del Guercino.
Dall'autunno del 1629 al maggio 1630 Milano e buona parte della Lombardia sono flagellate dalla peste. Che viene considerata un pericolo minore, all'inizio, dalle autorità, e che rapidamente si propaga e stermina una gran parte della popolazione.
Scorrendo il testo dei Promessi sposi ci si imbatte in una molteplicità di personaggi. Ciò contraddistingue il senso letterario dell'opera e dà parte al grande filo che svolge la Provvidenza, nella storia di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella.
In un imprecisato giorno della prima metà del milleseicento, un giovane calzolaio di nome Filippo Latini in un piccolo paesino della Sicilia si difende in un duello da un nobile signore che lo aveva sfidato. Il fatto curioso è che chi si sta alacremente difendendo è la “prima spada di Sicilia”e lo sfidante rimane gravemente ferito.