È iniziato l’11 gennaio, e durerà fino al 16 gennaio, la visita annuale dei vescovi Europei e Nord Americani per quello che viene chiamato “Coordinamento Terrasanta”. Nel programma, previsti incontri con i cristiani di Ramallah, Gerusalemme dell’Est e la piccola comunità cristiana di Gaza, che non ha ottenuto permessi per celebrare il Natale a Betlemme lo scorso dicembre.
I cristiani di Israele vogliono essere “cittadini a tutti gli effetti”, con i loro diritti “riconosciuti in una società plurale e democratica”, eppure, nonostante il loro grande contributo, devono affrontare “enormi difficoltà”. Lo scrivono i vescovi di Europa, Nord America e Sudafrica nel comunicato finale del viaggio dell’Holy Land Coordination.
“Cristiani in Israele: sfide e opportunità” è il tema del pellegrinaggio annuale dei vescovi dell’Holy Land Coordination, che avrà luogo dal 12 al 17 gennaio tra Gerusalemme, Haifa e alcuni villaggi cristiani in Cisgiordania e Israele.