“Voci di pace in un mondo di guerra”. E' questo il tema scelto per le meditazioni della Via Crucis 2023. A differenza degli anni passati i testi delle meditazioni sono stati resi noti solo questo pomeriggio dalla Sala Stampa della Santa Sede.
“Il budget della fabbricazione delle armi potrebbe risolvere il problema della fame di tutto il mondo. La tecnica delle armi è arrivata al punto che con una sola bomba si può arrivare a distruggere l’intera umanità”. Lo ha detto il Papa, parlando a braccio, ricevendo in udienza una delegazione dell’Istituto europeo di studi internazionali di Salamanca.
Domande e risposte tra il Papa e i Seminaristi e i Sacerdoti che studiano a Roma. Loro, i seminaristi ne hanno preparate 205 e il Papa risponde a 10.
"Non seguite le mode e gli schemi di successo.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa riceve in Udienza i Partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze. Il tema della Sessione Plenaria è “Scienza di base per lo sviluppo umano, la pace e la salute planetaria”. Perché i Papi, a partire dal 1603, hanno voluto avere un’Accademia delle Scienze? Prova a rispondere a questa domanda Papa Francesco.
E' una festa tutta romana diventata ormai tra le più tradizionali. La Festa della Madonnina di Monte Mario anche quest'anno si terrà sabato 4 giugno alle 18.30, al Centro Don Orione di Via della Camilluccia 112 a Roma.
Protezione, "il verbo “proteggere” indica il prendersi cura del fratello verso il fratello, una fraternità concreta, il custodire la vita, preservarla, vigilare su di essa".
"Tocchiamo di nuovo con mano, attraverso le violenze e le morti di queste settimane, come la pretesa di un “uomo” che si vuole affermare su tutto e su tutti possa sempre ritornare e farsi largo in modo dirompente e devastante; l’uomo al posto di Dio, l’uomo che si crede Dio, l’uomo che finirà per essere sepolto dalla sua ebbrezza di potere e superbia".
Il mondo “ha scelto lo schema di Caino e la guerra è mettere in atto il cainismo, cioè uccidere il fratello” e quindi “perché dobbiamo difenderci? Perché è lo schema cainista di guerra. Se fosse uno schema di pace, questo non sarebbe necessario”.
“La guerra è un sacrilegio”. Lo ribadisce, ancora una volta, Papa Francesco nell’introduzione, inedita, al libro “Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace” (LEV / Solferino), che raccoglie le parole del Papa su pace e disarmo.
Alla vigilia del Triduo Pasquale, il Papa incentra la sua riflessione sul tema: “La pace di Pasqua”. Nell'Udienza generale odierna, dall'Aula Paolo VI, il Pontefice spiega che "la pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo".
“Nulla è impossibile a Dio anche far cessare una guerra di cui non si vede la fine”. Il Papa lo ha detto prima delle preghiera dell’ Angelus alla fine delle Messa della domenica delle palme in piazza san Pietro.
Aprendo l’udienza alla Plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali Papa Francesco ha ricordato il suo predecessore Benedetto XV “fondatore della Congregazione per le Chiese Orientali e del Pontificio Istituto Orientale” a cui “va la nostra memoria riconoscente, a cento anni dalla sua morte. Egli denunciò l’inciviltà della guerra quale inutile strage. Il suo monito rimase inascoltato dai Capi delle Nazioni impegnate nel primo conflitto mondiale. Come inascoltato è stato l’appello di San Giovanni Paolo II per scongiurare il conflitto in Iraq. Come in questo momento, in cui ci sono tante guerre dappertutto, questo appello sia dei Papi sia degli uomini e donne di buona volontà è inascoltato. Sembra che il premio più grande per la pace si dovrebbe dare alle guerre: una contraddizione! Siamo attaccati alle guerre, e questo è tragico. L’umanità, che si vanta di andare avanti nella scienza, nel pensiero, in tante cose belle, va indietro nel tessere la pace. È campione nel fare la guerra. E questo ci fa vergognare tutti. Dobbiamo pregare e chiedere perdono per questo atteggiamento”.
Durante l'Udienza generale odierna il Papa fa un doppio appello. Uno per ricordare quanto sia importante la pace e il secondo per la Giornata Mondiale del Malato che si celebra l'11 febbraio.
Alle 12.30 del 29 maggio ci sarà un momento di raccoglimento in favore della pace e del dialogo in Myanmar presieduto dall’Arcivescovo di Milano Delpini, sarà presente una comunità di monaci buddisti, in Duomo. Affinchè il popolo birmano possa tornare a vivere un clima di pace di fratellanza.
“Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa. In questo giorni violenti scontri armati tra la striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione”.
Una doppia visita per pregare in suffragio dei caduti di tutte le guerre. E’ questo il senso del “pellegrinaggio” che il Papa compie oggi pomeriggio prima al cimitero militare di Nettuno e poi alle Fosse Ardeatine in occasione della Commemorazione di tutti i Defunti.
In occasione della Giornata internazionale del bambino, che si è celebrata il 1 giugno, il Sovrano Ordine di Malta e l’Ambasciata della Repubblica Ceca hanno organizzato, nella Villa Magistrale a Roma, una conferenza per sensibilizzare sul dramma dei bambini vittime di conflitti armati. Un tragico fenomeno in continua crescita.
La Siria? Un laboratorio di crudeltà dove tutti cercano il proprio tornaconto. E per tornare alla dignità dell’uomo serve la tenerezza, che è rivoluzionaria.
Papa Francesco, sul volo che lo ha portato in Polonia, ha incontrato i giornalisti. Dopo averli salutati ha parlato del tragico episodio di ieri in Francia, dove un anziano sacerdote è stato ucciso mentre celebrava la messa.