“Ti prego, Fratello, di fare appello a Vladimir Putin, affinché termini l’insensata lotta col popolo ucraino, nella quale stanno morendo persone innocenti, e la sofferenza non riguarda solo i militari, ma anche le persone civili soprattutto donne e bambini”.
“Nelle ultime settimane i media hanno riportato un grave rischio di conflitto armato in Ucraina. Ogni guerra è una tragedia dell’umanità. Alla drammaticità della guerra tra Russia e Ucraina si aggiungerebbe il fatto che entrambi sono due popoli cristiani e slavi. Condizione indispensabile però è il rispetto del diritto dei popoli, compreso il diritto all’autodeterminazione e all’integrità territoriale”. Lo scrivono i Vescovi polacchi in una dichiarazione firmata dal Presidente della Conferenza Episcopale Stanisław Gądecki e inviata ai Vescovi Ortodossi e Cattolici della Russia e dell’Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin ha varcato i confini dello Stato della Città del Vaticano alle 18.08, con quasi 70 minuti di ritardo rispetto al previsto. Ad accogliere il leader del Cremlino nel Cortile di San Damaso c’era, come da protocollo, il Prefetto della Casa Pontificia, l’Arcivescovo Georg Ganswein.
La crisi con l'Ucraina e i rapporti tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa Russa. Sono questi due dei temi che, con ogni probabilità, saranno toccati oggi nell'incontro tra Papa Francesco ed il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Papa Francesco riceverà nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno nel Palazzo Apostolico il Presidente russo Vladimir Putin.