Il mio compito più importante sarà mostrare le conseguenze globali dell'aggressione russa contro l'Ucraina e cercare e sostenere tutti gli sforzi che costringeranno la Russia a fermare la sua aggressione e le sue attività genocide
“Nel vedere in guerra russi e ucraini, due popoli che amo da quasi cinquant’anni e ai quali ho dedicato il mio sacerdozio, mi sento straziato.
Il vescovo Krzysztof Zadarko si è chiesto perché la Polonia non stia ricevendo più sostegno dall'Unione europea e da altri paesi nonostante aiuti milioni di rifugiati ucraini.
“Cari amici, le sirene continuano notte e giorno, gli aerei ci sorvolano e abbiamo udito gli echi delle esplosioni a Terebovlja, una località non distante da noi.
Il blocco russo nel Mar Nero, conseguenza immediata e diretta della guerra contro l’Ucraina, oltre agli orrendi effetti del mese trascorso, produce altri effetti ripugnanti che non si vedono, soprattutto nello Yemen e nel Corno d’Africa. Anche Papa Francesco, condannando la guerra, ha citato queste due situazioni che da anni vivono una crisi alimentare estrema.
Nella guerra che prosegue in terra ucraina c’è una situazione che strazia il cuore, quella dei bambini.
Nei primi giorni di aprile il fotoreporter ucraino e attivista per i diritti umani Maks Levin è stato trovato morto, come ha riportato il giornale Ukrainska Pravda.
Kelly ha visitato anche il centro di Rawa Ruska in Ucraina, situato a 10 km dal confine polacco
L’impegno delle Missioni Don Bosco’ in Slovacchia, Polonia e a Leopoli è grandissimo. Le case sostenute da ‘Missioni Don Bosco’ in alcune località dell’Ucraina e nei Paesi limitrofi sono state convertite in centri per operare i soccorsi, con l’occhio rivolto al ‘dopo’, quando gli Ucraini potranno tornare a vivere nelle loro città e avranno bisogno di una ‘normalità’.
“La religione non può essere usata come mezzo per giustificare questa guerra. Tutte le religioni, e noi come cristiani, siamo uniti nel condannare l'aggressione russa, i crimini che vengono commessi contro il popolo dell'Ucraina e la blasfemia che rappresenta l'uso improprio della religione in questo contesto”.
“La Provvidenza ci ha dato subito la possibilità di vivere, in pratica, quello che predichiamo a parole. Mi riferisco al fatto che l’emergenza Ucraina sta avendo una risposta generosa e impressionante da parte di tutti.
L’attenzione di tutti in questi giorni è rivolto al conflitto ucraino che sta causando morti, feriti e distruzione. Sono oltre 50mila, secondo i dati del Viminale, i profughi in fuga dal conflitto arrivati finora in Italia: la maggioranza donne e bambini. Questi ultimi oltre 20mila.
“Penso che il Cremlino abbia esercitato pressioni sul patriarca Kirill.
Durante la riunione plenaria, i Vescovi hanno effettuato una valutazione delle attività di aiuto intraprese dalla Chiesa, svolte sia dalle strutture di Caritas Polska e delle Caritas diocesane che da altre organizzazioni cattoliche e comunità parrocchiali e religiose.
I cattolici ucraini inizieranno una novena per prepararsi alla consacrazione del 25 marzo di Ucraina e Russia, una decisione significativa di Papa Francesco arrivata dopo le pressanti richieste dei pastori della chiesa in Ucraina.
“Ci troviamo di nuovo nell’angoscia e nel dolore. Lo spettro della guerra in Ucraina che serpeggia da mesi è ormai un fatto conclamato. Siamo nel cuore dell’Europa!
“Chi fa la guerra dimentica l’umanità… ripeto: tacciano le armi! Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza”.
Un cuore che batte per la Vergine Maria e per la propria terra, l’Ucraina.
Mentre i combattimenti in terra ucraina continuano,
In questa insensata guerra di morte e distruzione, una delle più belle cattedrali ortodosse del mondo è minacciata: è la cattedrale di Santa Sofia, vero e proprio gioiello di architettura ed arte, dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità.