“Dieci anni fa iniziava il sanguinoso conflitto in Siria, che ha causato una delle più gravi catastrofi umanitarie del nostro tempo: un numero imprecisato di morti e feriti, milioni di profughi, migliaia di scomparsi, distruzioni, violenze di ogni genere e immani sofferenze per tutta la popolazione, in particolare per i più vulnerabili, come i bambini, le donne e le persone anziane”.
Il Sovrano Militare Ordine di Malta ricorda il decimo anniversario dell’inizio della guerra in Siria.
Mentre in Italia l'emergenza legata alla diffusione del COVID-19 assorbe ogni nostra attenzione, occorre non abbassare lo sguardo verso altre tragedie non meno importanti e che durano da ancor più tempo. Siamo infatti arrivati ormai al nono anno dalla guerra in Siria, che dal 15 marzo 2011 oltre a provocare un doloroso esodo verso i paesi vicini, vede soffrire in modo particolare le donne: vittime, schiavizzate, violentate da una guerra che non hanno scelto.
Fino a domani Caritas diocesana e ufficio di Animazione missionaria dell'Arcidiocesi di Modena - Nonantola hanno allestito la mostra interattiva, "In fuga dalla Siria", nei locali della parrocchia di Gesù Redentore a Modena.
E' una voce che viene dalla guerra quella di Pascal. Una testimonianza di quelche giorno fa, durante la battaglia. Ve la propiniamo nella sua forza e semplicità.