Anche in Vaticano si riprende una certa normalità sempre nel rispetto massimo della sicurezza sanitaria, Dal primo giugno infatti 5 reclute hanno iniziato la scuola reclute. Uno di loro è il fratello minore di una guardia che ha prestato servizio nel Corpo dal 2015 al 2017, a conferma della tradizione che vede molte famiglie tramandarsi il servizio per il Papa.
“A causa della Pandemia del Coronavirus, il Giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che come tradizione doveva svolgersi il 6 maggio, è stato spostato al 4 ottobre 2020. La deposizione della corona, che prevedeva normalmente la partecipazione di invitati d’onore e familiari, verrà eseguita in forma riservata e ristretta, rispettando le norme di igiene e di sicurezza che vigono nello Stato della Città del Vaticano”.
Con il dilagarsi del coronavirus anche in Francia, in accordo con il governo che ieri sera ha varato misure molto simili a quelle decise dal governo italiano per contrastare il diffondersi del contagio, è stata decisa la sospensione della celebrazione delle Messe con la partecipazione dei fedeli al Santuario di Lourdes e alla Grotta di Massabielle, dove la Madonna apparve a Bernadette Soubiros nel 1858.
Dal 1993 al 2008 Christian Richard è stato nella Guardia Svizzera Pontificia in servizio attivo. Ma si sa, una guardia lo rimane per sempre, e ora dopo 15 anni finalmente esce in francese il libro che aveva segnato gli anni della sua vita romana dedicato proprio alla storia dell’ “esercito del Papa”.
Per la prima volta la Guardia Svizzera Pontificia sarà presente alla fiera della formazione della Svizzera centrale ZEBI a Lucerna con un proprio stand da giovedì 7 a domenica 10 novembre prossimi.
E' in corso in Vaticano fino a domani la consueta settimana d’informazione per giovani aspiranti per diventare Guardie Svizzere.
Oggi e domani si terrà a Baden (AG) l’Assemblea generale delle sezioni di ex-guardie. Questo grande raduno, che si svolge ogni due anni, propone un programma ricco di eventi ai quali tutti sono invitati.
E’ un evento che si celebra da più di 500 anni, ma ogni anno l’emozione è nuova, perché i ragazzi sono nuovi, le famiglie sono nuove.
Come può vivere un guardia svizzera pontificia il tempo pasquale? Come testimone del risorto.
La Guardia Svizzera Pontificia ha un nuovo sito web. Dal nuovo portale le aspiranti guardie potranno scaricare direttamente i moduli per la richiesta di arruolamento. Un’altra importante innovazione riguarda l’inclusione dei social media: tramite Facebook, Youtube e Instagram sarà possibile vedere i video, come la nuova serie #1506, la Guardia Svizzera Pontificia si racconta.
Sarà un momento speciale quello in cui
Papa Francesco ha nominato il Signor Martin Kurmann Maggiore della Guardia Svizzera Pontificia a partire dal 1° gennaio 2019. Martin Kurmann è nato il 16 agosto 1983 nel cantone di Lucerna ed è originario del comune di Wolhusen (LU).
Per la prima volta la Guardia Svizzera Pontificia da gli auguri di Buon Natale attraverso una clip.
Una vera festa della Guardia Svizzera in onore di San Giovanni Paolo II.
E’ stato emozionante ieri per i ragazzi interessati al servizio nella Guardia Svizzera incontrare Papa Francesco all’ udienza generale.
Nove reclute per la Guardia svizzera Pontificia.
Un casco stampato in 3D per l’esercito più storico del mondo. E’ un po’ questa la curiosità del Giuramento 2018 della Guardia Svizzera Pontificia.
“Avete la possibilità di prestare servizio per un certo periodo a Roma, facendo una singolare esperienza dell’universalità della Chiesa. Possa questo tempo fortificare la vostra fede e accrescere il vostro senso di appartenenza alla comunità ecclesiale”. E’ quanto ha detto il Papa alle reclute della Guardia Svizzera Pontificia, in occasione del giuramento che si svolgerà domenica pomeriggio nel cortile di San Damaso.
La presenza “discreta, professionale e generosa” delle Guardie Svizzere è “tanto apprezzata e utile per il buon andamento delle attività del Vaticano”. Lo dice Papa Francesco, incontrando in udienza i benefattori della Fondazione Guardia Svizzera Pontificia, in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede della Centrale Operativa.
“Con profonda convinzione si avvicineranno alla bandiera della Guardia e a voce alta prometteranno coraggio e fedeltà”.