E' un giorno speciale in Vaticano il 6 maggio. Un giorno che ricorda il grande sacrificio di un gruppo di ragazzi che da soldati mercenari diventano i più fedeli difensori del Papa e del Papato.
Non è facile sembra per la Guardia Svizzera Pontificia trovare fondi dalla Madre Patria per rifare la vetusta caserma sul confine dello Stato della Città del Vaticano.
Mentre il mondo è incollato a seguire un evento che nonostante tutto sa un po' di muffa, il Vaticano si riunisce intorno ad un gruppo di giovani che hanno deciso di offrire alcuni anni della loro vita per la difesa del Papa.
Papa Francesco ha nominato il Tenente Dominik Tännler Maggiore della Guardia Svizzera Pontificia lo scorso 7 marzo 2023
Rammarico, è questo il sentimento della "Fondazione per il restauro della Caserma della Guardia Svizzera Pontificia in Vaticano" che si occupa della ristrutturazione della caserma della Guardia Svizzera Pontificia.
“Vi disponete a dedicare alcuni anni della vostra vita a un compito affascinante e, al tempo stesso, ricco di responsabilità nel cuore della Chiesa universale”
Stamane Papa Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano il Presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis.
Anche quest’anno è arrivato il momento del Giuramento delle nuove Guardie svizzere in Vaticano.
Papa Francesco questa mattina ha nominato Cappellano della Guardia Svizzera Pontificia, per un quinquennio, Padre Kolumban Reichlin, dell’Abbazia Maria Einsiedeln. Padre Reichlin entrerà in carica il 1° ottobre 2021.
“Lasciamoci ispirare ogni giorno da san Giuseppe e facciamo nostre tali qualità, ma soprattutto la sua salda fiducia in Dio”. Lo ha detto il Comandante della Guardia Svizzera Pontificia prima del giuramento che si è svolto nel pomeriggio di oggi nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico vaticano.
“Apprezzo molto la vostra capacità di coniugare gli aspetti professionali e quelli spirituali, esprimendo così la vostra devozione e fedeltà alla Sede Apostolica.
Nel pomeriggio del 6 maggio, nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico, si svolgerà il giuramento delle nuove reclute del Corpo. Per le 34 guardie sarà uno dei momenti salienti del loro servizio.
“Attento alle esigenze pastorali dei fedeli, si è investito nelle vocazioni sacerdotali e nella formazione dei sacerdoti. È stato anche coinvolto nella ricerca dell'unità della Chiesa in diverse occasioni”.
13 casi di COVID19 nella Guardia Svizzera Pontificia.Negli ultimi giorni, tutti i membri del corpo sono stati testati. I test hanno mostrato altri 2 casi positivi, il che porta il numero totale di guardie malate a 13.
Altre sette Guardie Svizzere positive al Coronavirus. Lo comunica la Guardia Svizzera Pontificia, in un comunicato diffuso oggi.
Una festa intima, familiare nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico. Il Giuramento di 38 nuove guardie svizzere, spostato al 4 ottobre dal 6 maggio a motivo della pandemia, ma tutti gli appuntamenti della solenne giornata sono stati rispettati.
"L’odierna giornata mi offre l’opportunità di richiamare l’illustre passato del vostro Corpo. Il pensiero va, in particolare, al Sacco di Roma, che vide le guardie svizzere difendere coraggiosamente il Papa, fino a dare la vita. La memoria di quell’evento possa evocare in voi i pericolo di un saccheggio spirituale. Nell’attuale contesto sociale, molti giovani corrono il rischio di farsi spogliare l’anima, quando seguono ideali e stili di vita che rispondono solo a desideri o bisogni materiali". Papa Francesco accoglie con parole di stima e speranza le nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia accompagnate dai genitori.
Una data insolita per il giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, ma la emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di covid-19 ha consigliato al Comando lo scorso 6 maggio di rimandare al 4 ottobre l’appuntamento annuale.
"In questa giornata nazionale svizzera, la Guardia Svizzera Pontificia presenta un cortometraggio in cui augura ogni bene ai nostri connazionali in Svizzera o all'estero e desidera così esprimere il suo particolare attaccamento alla patria, anche in questa straordinaria situazione di pandemia".
Cerimonia a porte chiuse il prossimo 4 ottobre per il giuramento delle reclute della Guardia Svizzera Pontificia. Dopo avere deciso di rimandare il giuramento che storicamente si svolge il 6 maggio a causa della pandemia lo scorso 16 marzo oggi la nuova decisione.