Francesco si congeda dalla Grecia e vola verso Roma e verso il Vaticano. La cerimonia di congedo all'aeroporto di Atene è l'ultimo atto di questo 35esimo viaggio apostolico del Pontefice. Un viaggio intenso, che lo ha portato prima a Cipro e poi ad Atene.
E' la Grecia - dopo Cipro - la seconda ed ultima tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco in programma la prima settimana di dicembre.
L’Arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, Ieronymos II, è stato dimesso il 30 novembre scorso dall’ospedale Evangeslismos dove era stato ricoverato il 19 novembre scorso dopo essere stato infettato dal coronavirus.
La Grecia in ansia per la salute dell’Arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, Ieronymos, colpito dal coronavirus e ricoverato in ospedale nel reparto di terapia intensiva. La notizia è stata confermata con una nota ufficiale dalla Chiesa ortodossa ateniese.
Si è concluso il viaggio in Grecia del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
E' iniziata ieri la visita in Grecia del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
Ricorre oggi il 70/mo anniversario della morte di Damaskinos, l’Arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, che fu reggente del Paese dalla fine dell’occupazione nazista durante la II Guerra Mondiale fino alla restaurazione della monarchia nel 1946. Per il suo impegno contro la deportazione degli ebrei è stato dichiarato Giusto tra le Nazioni nel 1969.
La Grecia, e in particolare la regione di Atene, è devastata da una serie di incendi che finora hanno mietuto decine di morti. Al popolo greco si è rivolto il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I.
Sono decine le vittime a causa dei violenti incendi che si sono divampati nelle ultime ore in Grecia. Papa Francesco invia puntuale un telegramma di cordoglio. E il pensiero del Pontefice si rivolge anche alle vittime del crollo di una diga idroelettrica in costruzione nel Laos.
50.000 euro per l'isola greca di Lesbo, colpita da un violento terremoto lo scorso 12 giugno. E' il dono di Papa Francesco all'isola che ha visitato nell'aprile 2016 e dove ha incontrato sia la popolazione locale, sia soprattutto i tanti migranti accolti sul territorio ellenico. In quella occasione il Pontefice era accompagnato dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e dall'Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Ieronimos II.
Saranno consegnate all’Organizzazione internazionale “Doctors of the World”, a Katerini (Salonicco), 60.503 confezioni di medicinali raccolti da Banco Farmaceutico e inviati per far fronte alla gravissima situazione della Grecia, stremata dalla crisi umanitaria e dai continui flussi migratori.
Cambio della guardia alla guida dei cattolici di rito bizantino in Grecia.
Sulla questione greca – di ritorno dal Sudamerica – Papa Francesco è cauto. Ammette di non conoscere a fondo la situazione e per questo si mostra saggiamente prudente. Tuttavia nelle parole che il Pontefice pronuncia si leggono due architravi del suo pensiero circa vicende del genere: solidarietà e responsabilità.
"Lo scacco greco può essere l’occasione per definire una nuova idea di Europa. Il voto impone un ripensamento del metodo europeo, che non può e non potrà più essere quello rappresentato dai palazzi di Bruxelles: l’Europa delle elites, dei non eletti, l’Europa dei club riservati come il vecchio asse franco-tedesco". Lo scrive l’Osservatore Romano
"Mi sembra importante che il governo e l’Europa tengano presente le persone, perchè dietro i numeri e le banche ci sono le persone. Non bisogna badare solo alle banche. La persona deve essere al centro, bisogna recuperare questo". Lo ha detto ai microfoni di TV2000 riferendosi alla crisi greca il Segretario Generale della Cei, Mons. Nunzio Galantino
“Le notizie provenienti dalla Grecia preoccupano per la situazione economica e sociale del Paese. Il Santo Padre desidera far sentire la propria vicinanza a tutto il popolo ellenico, con speciale pensiero alle tante famiglie gravemente provate da una crisi umana e sociale, tanto complessa e sofferta”. E’ quanto ha comunicato stamane Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.