È disponibile gratuitamente on line, sul sito del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, il "World Youth Day Magazine" dedicato alla Giornata Mondiale della Gioventù che si è svolta a Panama nel 2019.
A Panama si festeggia con la "Coppa della pace", 120 giovani e bambini di diverse confessioni religiose hanno preso parte ad una piccola competizione calcistica, svoltasi nell'ambito della manifestazione “Celebriamo Panama 2019” (31 gennaio-2 febbraio 2020), organizzata dall'Arcidiocesi della città, presso il Mirador Pacifico della Cinta Costera.
Incontrando dei pellegrini provenienti da Panama, Papa Francesco li ha invitati a rafforzare il ponte generazionale tra nonni e nipoti, perché si mantengano le radici e si sviluppi una società “partire dalle radici” e non dalle colonizzazioni ideologiche che uccidono la nobiltà dei popoli.
Papa Francesco, durante il suo viaggio a Panama per la 34esima Giornata Mondiale della Gioventù, ha incontrato trenta gesuiti della provincia centroamericana, tra cui diciotto novizi. Tra i temi affrontati, la teologia della liberazione, l’educazione dei giovani in questo tempo, il rapporto tra gesuiti e politica, la santità.
Alla Giornata Mondiale della Gioventù a Panama c’è anche una volontaria che ha partecipato alla stesura del documento finale del Pre-Sinodo. È una continuità imprescindibile quella del Sinodo dei vescovi – per la prima volta sui giovani - e l’incontro mondiale della gioventù. Letizia Schafer è la volontaria che si occupa dei social media per la GMG 2019 e Papa Francesco stesso ha celebrato il suo matrimonio. ACI stampa l’ha intervistata a Panama:
Erano 25.000 i giovani di tutto il mondo che hanno partecipato all’Incontro vocazionale dei Neocatecumenali a Panama. Tantissime nuove vocazioni sono nate in questa ricca e intensa 34esima Giornata Mondiale della Gioventù.
La consolazione nell’incontro con i vescovi del Centro America, la forte impronta mariana, gli incontri con le realtà del Paese: come fa sempre dopo un viaggio internazionale, Papa Francesco ne ripercorre le tappe nell’udienza generale. Un viaggio, spiega il Papa, in cui “tutto è stato come contagiato e amalgamato dalla presenza dei giovani”, perché era “una festa per i giovani e anche una festa per Panama, e anche per tutta l’America Centrale, segnata da tanti drammi e bisognosa di speranza e di pace e di giustizia”.
Casa Italia, nel cuore della città di Panama, racconta una storia tutta italiana. La struttura nasce negli anni ’60 dall’intuizione e l’ostinazione di un imprenditore italiano, Stefano Cermelli, che volle dare un’istruzione migliore ai figli degli emigrati e ora è divenuta presidio di eccellenza formativa. A Panama, un pezzo di Italia che sogna e lavora. ACI stampa ha raggiunto Paolo Cermelli, amministratore dell’Istituto, direttamente a Panama, nella scuola.
“Come vi ho detto a Cracovia, non so se ci sarò alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, ma vi assicuro che Pietro ci sarà e vi confermerà nella fede!”
Quello che lega i panamensi a San Giovanni Bosco è davvero un mistero. Lo racconta a Panama, ad ACI stampa, Padre Josè Francisco Romulo Gallegos, direttore dell'opera salesiana che include la Basilica di San Giovanni Bosco a Panama. Nella Basilica di San Giovanni Bosco, in uno dei quartieri più poveri della città, ogni giorno i salesiani aiutano la comunità panamense con attività scolastiche, religiose, con lo stesso amore del Santo dei giovani per eccellenza.
Come sempre al ritorno da un viaggio apostolico il Papa incontra i giornalisti sul volo papale e con loro si intrattiene in conferenza stampa. E anche stavolta Francesco non ha mancato alla tradizione, affrontando molti argomenti: dagli abusi sui minori al celibato sacerdotale, dai migranti a - ovviamente - la GMG di Panama.
Un giorno questa vita passerà. La nostra come quella di chi amiamo. Ma come vivere prendendo le decisioni giuste? Alcune testimonianze in merito a questi e ad altri interrogativi sono state raccolte in “Keys to bioethics”, un manuale virtuale, un’app di bioetica gratuita per giovani, realizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con la Fondazione Jérôme Lejeune di Parigi.
E’ stato il presidente della Repubblica di Panama a salutare Papa Francesco alla sua partenza come al suo arrivo.
Come sempre l’ultimo saluto che chiude davvero la GMG è quello del Papa ai volontari che hanno lavorato per la GMG.
Il “volto nascosto della Chiesa” è in luoghi come la Casa Hogar del Buen Samaritano, fondazione nata nel 2005 e promossa dalla Chiesa di Panama per fornire assistenza a giovani e adulti affetti dal morbo dell’HIV-AIDS, e sono privi di un sostegno familiare ed economico. Ed è lì che va Papa Francesco, per un Angelus da recitare con gli ultimi, nel luogo dove “tutti rinasciamo perché “sentiamo efficace la carezza di Dio che rende possibile sognare un mondo più umano, e, perciò, più divino”.
La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà in Portogallo. Lo ha annunciato a nome del Papa il Cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita al termine
“Gesù rivela l’adesso di Dio che ci viene incontro per chiamare anche noi a prendere parte al suo adesso. È l’adesso di Dio che con Gesù si fa presente, si fa volto, carne, amore di misericordia che non aspetta situazioni ideali o perfette per la sua manifestazione, né accetta scuse per la sua realizzazione. Egli è il tempo di Dio che rende giusti e opportuni ogni situazione e ogni spazio. In Gesù inizia e si fa vita il futuro promesso”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della Messa conclusiva della GMG, celebrata al Parco San Juan Pablo II di Panama.
Volete essere “influencer” nello stile di Maria? Papa Francesco accompagna i giovani della GMG nella festa della Veglia.
Un menù tipico e colorato è stato pensato per Papa Francesco e i dieci giovani che hanno pranzato con lui presso il Seminario Maggiore San Josè. Un clima festoso e famigliare.
Il primo giorno della visita del Papa a Panama, un istante è stato immortalato nei cuori di milioni di persone: il momento in cui Papa Francesco dalla sua papamobile ha dato la sua benedizione a un giovane, tra tantissimi fedeli, sulla sedia a rotelle.