Ultime Notizie: GMG Cracovia 2016

Cj Mast

Francesco incontra i giovani della GMG: “La misericordia ha sempre un volto giovane”

Papa Francesco arriva in tram alla Cerimonia di Accoglienza, che come da tradizione, il giovedì, apre ufficialmente la Giornata Mondiale della Gioventù. Il luogo dove Francesco incontra tutti i giovani del mondo a Cracovia è il Parco Jordan a Blonia, una pianura di 48 ettari tanto caro a Giovanni Paolo II. Il Santo predecessore del Papa qui celebrò numerose Messe, è un ritorno nella terra di chi la GMG l’ha ideata nel suo cuore e poi l’ha concretamente realizzata.

Marco Mancini Acistampa

La fabbrica della morte: Auschwitz-Birkenau

La fabbrica della morte ideata dalla follia nazista: il campo di sterminio nazista di Auschwitz si trova nei pressi della città di Oświęcim, nella Polonia meridionale, a circa 60 km da Cracovia.

Conferenza Episcopale Polacca

Il Papa a Jasna Góra: "Maria, una madre premurosa e concreta"

La seconda giornata polacca di Papa Francesco si apre sotto il segno di Maria. Il Pontefice infatti si è recato al Monastero di Jasna Góra per venerare l'immagine della Madonna Nera. Poi la celebrazione della Messa presso il Santuario in occasione del 1050° anniversario del Battesimo della Polonia. Prima di arrivare a Częstochowa, il Papa si era fermato a Cracovia per visitare in ospedale l'anziano Cardinale Franzsisek Macharski, immediato successore del Cardinale Arcivescovo Karol Wojtyla. Il Papa ha anche fatto visita al convento delle suore della Presentazione.

Madonna di Częstochowa / ACI Stampa

Częstochowa, dove il popolo polacco ha lottato per secoli per mantenere la sua fede

"Per i polacchi, Czestocowa è un luogo particolare. In un certo senso si identifica con la Polonia e la sua storia, soprattutto con la storia delle lotte per l'indipendenza nazionale. Qui sorge il "santuario della nazione", chiamato Jasna Gora....Il santuario di Jasna Gora è diventato, in un certo senso, il baluardo della fede, dello spirito, della cultura, insomma di tutto ciò che decide dell'indentità nazionale". Sono le parole di Giovanni Paolo II nel libro "Alzatevi, andiamo!" , riguardo al Santuario della Madre di Dio di Jasna Gora, a Cracovia, dove si recherà Papa Francesco per la XXXI GMG, dal 27 luglio al 31 luglio.

Gli arcivescovi Gadecki e Polak nel briefing con padre Federico Lombardi presso il Media Center allestito a Cracovia per la Gmg, 27 luglio 2016 / Alan Holdren / ACI Group

Papa Francesco in dialogo aperto con i vescovi polacchi

Ho sentito il Papa come un padre che parla ai suoi figli”, dice l’arcivescovo Stanislaw Gadecki di Poznan. Gli fa eco l’arcivescovo Maciek Polak di Gniezno: “Questo incontro mi ha aperto il cuore, la testa e le orecchie”. Papa Francesco ha appena incontrato i vescovi polacchi a porte chiuse, e nella Sala Stampa delle Giornata Mondiale della Gioventù presidente della Conferenza Episcopale Polacca e primate di Polonia rimarcano che il dialogo è stato sereno, bello, aperto.  

Alcuni momenti della serata di Papa Francesco, la prima sera di GMG / Episkopat News / TV 2000

Papa Francesco ai giovani: “Non abbiate paura. Dio è grande, Dio è buono”

Si affaccia per la prima volta dalla finestra della Curia Arcivescovile da cui si affacciava sempre Giovanni Paolo II, e racconta la triste storia di un volontario della Gmg che non è riuscito a coronare il suo sogno di esserci. E prima risponde alle domande dei giovani italiani, in diretta video dalla festa degli italiani a Lagelnicki, raccogliendo storie altrettanto tristi. Ma Papa Francesco ne è convinto, ed esorta tutti: “Non abbiate paura! Dio è grande, Dio e buono!”. E invita tutti a fare “chiasso tutta la notte” per testimoniare la gioia di Dio.  

Episcopato polacco

Papa Francesco prega davanti alle reliquie di Giovanni Paolo II

C’è emozione e suggestione nell’arrivo del Papa nella Cattedrale di Cracovia. Tutto parla di Giovanni Paolo II, il Papa si ferma a pregare davanti alla tomba di san Stanislao e alle reliquie di San Giovanni Paolo II, il canto sale suggestivo da dietro l’altare, dal presbiterio dove sono raccolti i vescovi polacchi.  

Episcopato polacco

Il Wawel, scrigno e santuario della nazione polacca

Poco più di 200 metri sopra la Vistola, una collinetta che racchiude il senso stesso della nazione polacca. Il complesso del Wawel racchiude il Castello Reale e la Cattedrale dove sono sepolti i re ei santi della Polonia. Una storia che nasce nel medioevo, quando Cracovia era la capitale polacca.

Episcopato polacco

GMG, il Papa: "La Polonia ha mantenuto la sua memoria buona"

Il primo discorso di Papa Francesco in terra polacca arriva durante l'incontro con le Autorità, la Società Civile e i membri del Corpo Diplomatico della Polonia, dopo aver incontrato nel Castello del Wawel, a Cracovia, il Presidente della Repubblica polacca Duda. 

Edward Pentin/CNA

GMG, il Papa arrivato in Polonia: "Il mondo è in guerra ma non per la religione"

Papa Francesco, sul volo che lo ha portato in Polonia, ha incontrato i giornalisti. Dopo averli salutati ha parlato del tragico episodio di ieri in Francia, dove un anziano sacerdote è stato ucciso mentre celebrava la messa.

 Edward Pentin/CNA

GMG, il Papa in volo per Cracovia

L'aereo con a bordo Papa Francesco è decollato alla volta della Polonia, meta del viaggio apostolico che vedrà il Pontefice protagonista in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.

pd

Piergiorgio Frassati il santo della GMG di Cracovia

“Lui era preso a modello da quanti salivano sulle montagne per scalarle oppure facevano escursioni invernali sugli sci: pensavano che anche lui faceva lo stesso e che questa era una strada per la sua santificazione, perché in tutto scorgeva Dio. Al tempo stesso era sorprendente la sua sensibilità verso l’uomo povero, verso i bisognosi, i malati.

Daniel Ibanez/ACI Group

Papa Francesco ai giovani in Texas: “Prendete la memoria ricevuta e guardate l’orizzonte"

“Voglio dirvi di guardare sempre avanti, guardate sempre l’orizzonte, non lasciate che la vita vi metta muri davanti, sempre guardare l’orizzonte. Sempre avere il coraggio di volere di più, di più, di più…con coraggio, però, allo stesso tempo, non dimenticarsi di guardare indietro all’eredità che avete ricevuto dai vostri avi, dai vostri nonni, dai vostri genitori; all’eredità della fede, quella fede che ora voi avete nelle vostre mani per guardare avanti”. Sono le parole di Papa Francesco nel videomessaggio inviato ieri ai giovani della diocesi di Brownsville in Texas che si sono incontrati nella Parrocchia di Sant’Anna per unirsi spiritualmente ai coetanei partecipanti alla XXXI Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.

Preparazione al Parco di Blonia / Krakow2016

Blonia, il prato di Giovanni Paolo II

La croce sull’altare è pronta, e aspetta solo Papa Francesco. Il parco di Blonia, 48 ettari di superficie in un posto che ormai è il cuore di Cracovia, è un posto caro ai polacchi. Un luogo di libertà, ma soprattutto di memoria. Perché è lì che Giovanni Paolo II, il loro Papa, ha tenuto sempre almeno un evento pubblico in tutti i suoi viaggi nella terra natale. Uno spazio enorme, tra due campi sportivi appartenenti a squadre di calcio che a Cracovia sono l’equivalente di Roma e Lazio. Uno spazio con una storia che si perde nei secoli, e va molto oltre il tempo del Papa polacco.  

Il Cardinale Dziwisz durante un momento della celebrazione di inaugurazione della Gmg a Blonia / Krakow 2016

Inizia la Gmg di Cracovia. Scocca l'ora della misericordia

L’ora della misericordia scocca alle 17.30 di martedì 26 luglio, con i giovani ancora scioccati per i fatti di Rouen e contorniati da misure di sicurezza imponenti. In quel momento, la croce della Giornata Mondiale della Gioventù viene portata sull’altare, e il Cardinal Stanislao Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, arriva sull’altare e comincia la celebrazione che dà ufficialmente inizio alla Giornata Mondiale della Gioventù. Con un mandato chiaro: “Portate a tutti la scintilla della misericordia”.

acistampa

I vescovi italiani in Polonia per la GMG pregano per padre Jacques Hamel

La Preghiera e il ricordo per il sacerdote assassinato questa mattina in una chiesa nei pressi di Rouen, in Francia, hanno aperto il primo incontro dei Vescovi italiani, giunti in 136 a Cracovia in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.  

Marco Mancini Acistampa

GMG: i giovani incontro ai santi della misericordia

Nel messaggio ai giovani per la GMG papa Francesco ha scritto: “Cracovia, la città di san Giovanni Paolo II e di santa Faustina Kowalska, ci aspetta con le braccia e il cuore aperti. Credo che la Divina Provvidenza ci abbia guidato a celebrare il Giubileo dei Giovani proprio lì, dove hanno vissuto questi due grandi apostoli della misericordia dei nostri tempi. Giovanni Paolo II ha intuito che questo era il tempo della misericordia”. In questo anno giubilare, dedicato alla misericordia, la Giornata Mondiale della Gioventù offre ai giovani un importante repertorio di santi della misericordia, iniziando da padre Massimiliano Kolbe, che insieme ai suoi compagni di cella fu ucciso dai nazisti il 14 agosto 1941 proprio ad Auschwitz, dove il papa fa visita: “L’essenza dell’amore scambievole non consiste nel fatto che nessuno ci rechi dispiaceri, il che è impossibile tra gli uomini, ma che impariamo a perdonarci l’un l’altro in modo sempre più perfetto, immediatamente e completamente.

Ponticio Consiglio per la Famiglia

Pontificio Consiglio famiglia: un progetto di educazione affettivo-sessuale per i giovani

ll Pontificio Consiglio per la Famiglia presenta a Cracovia, in occasione della Giornata Mondiale della gioventù, un progetto di educazione affettivo-sessuale per adolescenti e giovani.

www.liguriagiovani.it

Una polizza gratuita per i giovani italiani presenti alla GMG di Cracovia

I giovani: l’obiettivo primario è valorizzare le nuove generazioni, realtà fondamentale da custodire, preservare e sostenere.Per questo Cattolica Assicurazioni si è impegnata ad offrire un’assicurazione infortuni ai circa settantacinquemila ragazzi italiani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco, in programma a Cracovia (Polonia) dal 26 al 31luglio.

©GIANCARLO GIULIANI/CPP

Benedetto XVI, Auschwitz e la domanda a Dio: "Perché hai taciuto?"

“Prendere la parola in questo luogo di orrore, di accumulo di crimini contro Dio e contro l’uomo che non ha confronti nella storia è quasi impossibile ed è particolarmente difficile eopprimente per un cristiano, per un Papa che proviene dalla Germania. In un luogo come questo vengono meno le parole,in fondo può restare soltanto uno sbigottito silenzio – un silenzio che è un interiore grido verso Dio: Perché, Signore, hai taciuto? Io sono oggi qui come figlio del popolo tedesco: Non potevo non venire qui. Dovevo venire. Era ed è un dovere di fronte alla verità e al diritto di quanti hanno sofferto, un doveredavanti a Dio, di essere qui come successore di Giovanni Paolo II e come figlio del popolo tedesco figlio di quel popolo sulquale un gruppo di criminali raggiunse il potere mediante promesse bugiarde, in nome di prospettive di grandezza, di recupero dell’onore della nazione e della sua rilevanza, con previsioni di benessere e anche con la forza del terrore e dell’intimidazione, cosicché il nostro popolo poté essere usato ed abusato come strumento della loro smania di distruzione e di dominio”. E’ quasi un mea culpa quello che Papa Benedetto XVI pronuncia nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. Joseph Ratzinger - come tra pochi giorni farà il suo successore Papa Francesco - varca il cancello dell’orrore il 28 maggio 2006, in occasione del suo viaggio apostolico in Polonia. Papa Benedetto sembra non darsi pace. Si chiede perché Dio abbia taciuto dinanzi a quei massacri. E allo stesso tempo attacca Hitler e i nazisti: bugiardi, distruttori, criminali.