Ultime Notizie: Gli Angelus di Papa Francesco

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Papa Francesco: “Nelle difficoltà possiamo sempre rivolgerci al Signore”

In questa terza domenica di Avvento la liturgia ci invita alla gioia. Papa Francesco lo ricorda a tutti i fedeli di Piazza San Pietro durante l’Angelus odierno. Presenti i bambini del Centro Oratori Romani, delle Parrocchie e le famiglie di Roma per la benedizione dei “Bambinelli”. Papa Francesco torna a parlare a tutti dopo una festa speciale, quella che i bambini del Dispensario Santa Marta gli hanno riservato.

Papa Francesco durante un Angelus del tempo di Avvento 2017 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco: “Come il Battista, il credente è colui che apre strade nel deserto”

Come Giovanni Battista, il credente è chiamato ad “aprire strade nel deserto”, a indicare “prospettive di speranza” anche in “contesti esistenziali impervi”, e non si arrende di fronte a “situazioni negative di fallimento o di rifiuto”. Papa Francesco centra la sua riflessione all’Angelus sulla figura di San Giovanni Battista. Perché è lui che fa capire che è con la conversione che si deve attendere il Signore.  

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Papa Francesco: “La furbizia non servirà a nulla nell’incontro definitivo con il Signore”

Dopo la Messa celebrata in Basilica per la Giornata Mondiale dei poveri, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i tanti fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Molti i poveri che attendono il Papa per il pranzo speciale in Aula Paolo VI.

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Il Papa: “No al morbo della ricerca dei primi posti, anche per la Chiesa”

“La via del servizio è l’antidoto più efficace contro il morbo della ricerca dei primi posti, che contagia tanti contesti umani e non risparmia neanche la Chiesa. Perciò, come discepoli di Cristo, accogliamo questo Vangelo come richiamo alla conversione, per testimoniare con coraggio e generosità una Chiesa che si china ai piedi degli ultimi, per servirli con amore e semplicità”. È questo il cuore dell’Angelus odierno di Papa Francesco ai fedeli in Piazza San Pietro.  

Papa Francesco affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico, da cui pronuncia l'Angelus ogni domenica  / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco all’Angelus, ”il bene va compiuto senza clamori”

Non solo la guarigione fisica, ma anche la guarigione “dalla paura che ci spinge ad emarginare l’ammalato, il sofferente, il disabile”. Il Vangelo del giorno è quello della guarigione del sordomuto, e Papa Francesco la descrive nei dettagli, sottolineando anche la discrezione di Gesù, che “non vuole fare colpo sulla gente”.  

Papa Francesco, in lontananza, affacciato dalla terrazza dello studio dell'Appartamento Papale del Palazzo Apostolico per la predica dell'Angelus / Daniel Ibanez / ACI Group

L'Angelus di Papa Francesco: verso Bari, preghiere per Nicaragua, Siria e Corno d'Africa

Una preghiera per il Nicaragua, dove i vescovi sono impegnati in una difficile mediazione con il governo. Una per la Siria, dove una nuova offensiva a Daraa continua a creare profughi. Una per il dialogo tra Eritrea ed Etiopia, ricominciato dopo venti anni. E infine, una per l'incontro per Bari, dove sabato il Papa dirà "Su di te sia la pace insieme ad altri capi religiosi". Dopo l'Angelus, Papa Francesco guarda all'attualità.  

Papa Francesco si affaccia dalla finestra dello studio del Palazzo Apostolico durante un Angelus / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco: “Dio ci liberi dalla tentazione di distruggere la fama degli altri!”

Il peccato contro lo Spirito Santo, l’unico imperdonabile. E la tentazione di distruggere, per invidia, la buona fama negli altri. Papa Francesco mette in guardia da questi due rischi nell’Angelus di oggi, commentando il Vangelo del giorno.  

Papa Francesco affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico per la recita dell'Angelus / Daniel Ibanez / ACI Group

Il Papa, “è comune la tentazione di approfittare di attività buone per illeciti”

“Non fate della casa del Padre mio un mercato”. Sono le parole di Gesù nello scacciare i mercanti dal tempio a rappresentare la chiave della consueta introduzione del Papa alla pregheira dell'Angelus. Perché quelle parole – dice il Papa – “ci aiutano a respingere il pericolo di fare della nostra anima, che è la dimora di Dio, un luogo di mercato, vivendo nella continua ricerca del nostro tornaconto invece che nell’amore generoso e solidale”.  

Papa Francesco si affaccia dalla finestra dell'appartamento pontificio durante uno dei consueti Angelus domenicali / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco all'Angelus: “Il peccato ci rende impuri”. E poi si iscrive alla GMG

Il primo pellegrino della Giornata Mondiale della Gioventù 2019 è Papa Francesco, che dà il via alle iscrizioni per l’evento cliccando su un tablet al termine di un Angelus che è stato tutto concentrato sul senso di malattia e di peccato. “Non è la malattia che ci rende impuri, è il peccato che ci rende impuri”, ha detto il Papa.  

L'Osservatore Romano, ACI Group

Il Papa: “Gesù ci esorta a fare attenzione e a vegliare, per essere pronti ad accoglierlo”

E’ iniziato il cammino dell’Avvento che culminerà con il Natale. Papa Francesco commenta la prima Domenica di Avvento durante l’Angelus odierno in Piazza San Pietro: “L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo”.

L'Osservatore Romano, ACI Group

Il Papa: “Siamo tutti fratelli e non dobbiamo in nessun modo sopraffare gli altri"

Critiche severe ai farisei e consegne ai cristiani di tutti i tempi. Su questi due temi importanti si snoda l’Angelus odierno di Papa Francesco. Il Vangelo di oggi racconta gli ultimi giorni di vita di Gesù, carichi di segni e gesti importanti. Il Pontefice argentino traccia un bilancio dalla finestra del Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro.

L'Osservatore Romano, ACI Group

Il Papa: “Gesù non ci toglie la croce, ma la porta con noi”

Gesù sa quanto la vita può essere pesante. Sa che molte cose affaticano il cuore: delusioni e ferite del passato, pesi da portare e torti da sopportare nel presente, incertezze e preoccupazioni per il futuro”. Sono consolanti le parole di Papa Francesco nell’introduzione alla preghiera mariana dell’Angelus, come ogni domenica in Piazza San Pietro a mezzogiorno.  

Papa Francesco durante un Angelus / L'Osservatore Romano / ACI Group

Il Papa: “Non dimentichiamoci del dono del Battesimo”

Il Battesimo è “l’acqua della vita eterna effusa nei nostri cuori nel giorno del Battesimo” eppure questa grazia forse la dimentichiamo o la riduciamo a “un mero dato anagrafico” o “cerchiamo pozzi le cui acque non ci dissetano”. Papa Francesco – che da sempre chiede di ricordare la data del Battesimo come quella della propria nascita – prende spunto dal brano del Vangelo della Samaritana per rinnovare l’appello ad avvicinarci a Dio.  

Papa Francesco durante un Angelus / L'Osservatore Romano / ACI Group

Papa Francesco, appelli per l’ex Congo Belga e per il Pakistan

Le violenze nelle Repubblica Democratica nel Congo, i recenti attentati in Pakistan sono oggetto del pensiero di Papa Francesco al termine dell’Angelus. Un Angelus dedicato al comandamento dell’amore, proposto da Gesù come reazione al male.  

L'Osservatore Romano, ACI Group

Il Papa: “Chiamati ad essere sale della terra e luce del mondo”

Dopo le Beatitudini il Vangelo odierno ci offre il “Discorso della Montagna”, “sale e luce” della missione dei discepoli di Cristo in tutto il mondo. Il Papa, prima della preghiera dell’Angelus, ricorda soprattutto che è il nostro comportamento nel bene e nel male a “lasciare un segno negli altri”.  E esorta i fedeli ad essere quel sale della terra e quella luce del mondo annunciati da Gesù.

L'Osservatore Romano, ACI Group

Papa: “Annunciate il Vangelo senza arroganza”. E apre dormitori e auto a clochard

Annunciare il Vangelo con mitezza e fermezza, senza arroganza o imposizione: è l’invito che Papa Francesco fa nell’Angelus di oggi, giorno del Battesimo di Gesù. Al mattino, Papa Francesco ha battezzato 28 bambini nella Cappella Sistina, in cui ha ricordato l’importanza di testimoniare la fede.

Papa Francesco durante l'Angelus di Santo Stefano / CTV

Papa Francesco: “I martiri di oggi testimoniano la carità nella verità”

Perché il mondo odia i cristiani? Nel giorno in cui si ricorda Santo Stefano, il primo martire, Papa Francesco guarda alle persecuzione dei cristiani del mondo, che è ancora viva e attuale. Una persecuzione che accade perché “il mondo i cristiani per la stessa ragione per cui odia Gesù: perché Lui ha portato la luce di Dio e il mondo preferisce le tenebre per nascondere le sue opere malvage”. Ma nonostante tutto, i cristiani si adoperano per tutti. I martiri – sottolinea il Papa – “testimoniano la carità nella verità”.  

Daniel Ibanez, ACI Group

Papa: “Grazie a tutti per il dono dell’Anno Santo della Misericordia”

“La lode e il ringraziamento per il dono che l’Anno Santo della Misericordia è stato per la Chiesa e per tante persone di buona volontà. Un grato ricordo rivolgo a quanti hanno contribuito spiritualmente alla riuscita del Giubileo: penso a tante persone anziane e malate, che hanno incessantemente pregato, offrendo anche le loro sofferenze per il Giubileo”. Sono le parole di Francesco prima della recita dell’Angelus sul sagrato della Basilica Vaticana. Domenica speciale, in cui il Pontefice ha presieduto la Messa di chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia.

Papa Francesco durante l'Angelus del 29 ottobre 2016 / CTV

Papa Francesco: “Prego per le famiglie e per i feriti del terremoto”

Il ricordo delle vittime del terremoto, e la preghiera per le famiglie e i feriti che hanno subito maggiori danni: al termine dell’Angelus della domenica, alla vigilia del viaggio “ecumenico” in Svezia, Papa Francesco si sofferma anche sulla “forte scossa” che si è sentita distintamente nella mattina anche a Roma, e anche nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, che registra crepe e cornicioni caduti e che è stata chiusa per verifiche.  

Papa Francesco durante l'Angelus dell'11 settembre 2016 / CTV

Papa Francesco: "Il perdono di Dio ci rigenera nell'amore"

L’apprensione per il Gabon, il ricordo di un nuovo beato morto in Kazhakistan martire per la fede, il capitolo della misericordia del Vangelo di Luca: sono i tre temi dell’Angelus di Papa Francesco.