Si narra che Leone XII avesse un gattino che chiamava Micetto. Gli teneva compagnia e gli era molto affezionato e sentendo prossima la fine, si preoccupò di trovargli un nuovo padrone. Il prescelto fu François-René de Chateaubriand che per qualche mese era stato ambasciatore di Francia a Roma. Chateaubriand prese la bestiola e la portò con sé in Francia quando lasciò Roma il 30 agosto del 1929.