Gigli contro la guerra, contro la violenza.
Domenica 12 giugno dalle ore 5.45 partirà dal Santuario della Visione di Camposampiero la rievocazione storica del “Transito di frate Antonio” che raggiungerà Padova a fine giornata, coinvolgendo cinque comuni: Camposampiero, Borgoricco, Campodarsego, Cadoneghe e, ovviamente, Padova.
La mostra dedicata a San Giovanni Paolo II è il primo degli eventi culturali del Giugno antoniano 2021. La mostra è allestita, nel Chiostro della Magnolia in Basilica dei Sant’Antonio a Padova, ed è curata dall’Associazione Italo-Polacca-Padova e dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano. Due le sezioni in cui si articola.
Arte, bellezza, una buona cena e un clima fraterno di grande condivisione. Tutto ciò è stato riservato ai poveri, così come avrebbe voluto sant’Antonio.
Non si tratta delle tradizionali visite guidate storico-artistiche, bensì di esperienze simboliche per sperimentare i significati metaforici insiti nell’arte religiosa della basilica antoniana. Un inedito percorso di 45 minuti che si inaugura lunedì 30 maggio alle 21 con padre Paolo Floretta, frate del Santo, che guiderà una visita in notturna dedicata ai simboli della misericordia nel santuario padovano.
Ormai è una tradizione consolidata quella del Giugno Antoniano a Padova e in questo anno santo sarà la misericordia la linea rossa che guida ogni appuntamento. Si inizia il 28 maggio e l’immagine simbolo di questo Giugno Antoniano è una xilografia di Josef Haas Triverio che raffigura un Sant’Antonio tra poveri e malati, sullo sfondo le mura e i palazzi della città.