Papa Francesco aprirà domani mattina la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma. Un rito fondamentale per la Chiesa dell’Urbe che “inaugura” così il Giubileo della Misericordia. A spiegarne l’importanza fu Papa Giovanni Paolo II che nel giorno di Natale del 1999 aprì la Porta Santa della Basilica.
L’ultimo Anno Santo straordinario prima di quello apertosi l’altro ieri era stato indetto da Papa Giovanni Paolo II nell’ormai lontano 1983 e dedicato alla Redenzione. “Da questa soglia, oggi, noi vediamo aprirsi un’ampia prospettiva su tutto un tempo di Grazia”. Parole di San Giovanni Paolo II, pronunciate nell’omelia del 25 marzo 1983 in occasione dell’apertura della Porta Santa della Basilica Vaticana per il Giubileo straordinario della Redenzione.
Sarà un doppio appuntamento giubilare quello del prossimo 12 dicembre per l’Unione Internazionale delle Superiore Generali che ha celebrato i primi 50 anni di vita al servizio delle Religiose nel mondo e della Chiesa l' 8 dicembre.
Prima udienza generale di Papa Francesco dopo l’avvio ufficiale, ieri, dell’Anno Santo straordinario della misericordia. “La Chiesa - ha esordito il Pontefice - ha bisogno di questo momento straordinario. Non dico che è buono che la Chiesa faccia un Giubileo, dico che la Chiesa ha bisogno di questo momento straordinario”.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro è stata aperta dal Papa e il Giubileo della Misericordia ha dunque avuto inizio. Il Pontefice ha attraversato la Porta alla presenza del Papa Emerito, Benedetto XVI, da lui invitato alla cerimonia. Il Giubileo straordinario si concluderà il prossimo 20 novembre, Solennità di Cristo Re.
All'inzio dell' Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco il Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Müller ha concesso ad ACI Stampa una intervista esclusiva. Una conversazione che inizia proprio da una domanda di fondo
Pubblicato stamane il Messaggio di Papa Francesco per la 53.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema: La Chiesa, madre di vocazioni, che si svolgerà Il 17 aprile 2016, IV Domenica di Pasqua.
Il Giubileo è alle porte e Roma sarà certamente meta di molti pellegrini. Del resto i giubilei sono nati anche per “gestire” il flusso dei tanti pellegrinaggi che in tutto in mondo antico si facevano soprattutto a Roma e in Terra Santa. Pellegrinaggi ai luoghi, ad limina, cioè verso i luoghi dove i santi e i martiri erano stati sepolti. Eppure la parola “pellegrino” che per noi oggi ha un significato chiaro, nei tempi antichi significava semplicemente “straniero”. E lo dimostra chiaramente l’ archeologia.
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dando così inizio in anticipo all’Anno Santo della Misericordia. La Porta Santa della Basilica di San Pietro sarà aperta dal Pontefice come previsto il prossimo 8 dicembre.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in Vaticano i partecipanti alla 30^ Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sul tema “La cultura della salus e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta”.
Pubblicato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa nel periodo dicembre 2015 – gennaio 2016.
Il Giubileo è vicino. Lo ha ricordato stamane Papa Francesco incontrando i fedeli radunati in Piazza San Pietro per la consueta Udienza Generale.
Per conoscere l’ordine dei Predicatori bisogna salire sull’Aventino, uno dei sette colli di Roma, ed entrare nella mistica atmosfera di una delle basiliche più antiche dell’ Urbe. Perché è proprio a Santa Sabina che all’inzio del 1200 nasce l’ordine fondato da Domenico di Guzman, San Domenico.
Il Consiglio dei Ministri si riunirà venerdì prossimo e potrebbe varare le prime misure in vista del Giubileo. Sull’evento il premier ha precisato: "il Giubileo di Papa Francesco non sarà un grande evento, ma un’occasione dedicata agli ultimi, al valore delle periferie".
Si celebra il cinquantesimo del Collegamento Nazionale Santuari, l’associazione che riunisce i rettori e gli operatori dei santuari italiani. Per questo sarà celebrato dal 23 al 27 novembre un convegno a Roma sul tema “Santuari: Giubileo di una storia. Memoria grata, vicina, profetica”.
“Ora la capitale — a meno di due mesi dall’inizio del giubileo — ha la certezza solo delle proprie macerie.” Il giudizio dell’ Osservatore romano sulle vicende che hanno portato il sindaco di Roma Ignazio Marino alle dimissioni è chiaro.
"Per quanto riguarda le risorse, rispetto all’allargamento del patto di stabilità di 150 milioni di euro che avevamo ottenuto, c’è stato garantito che entro oggi avremo altri 50 milioni di euro arrivando quindi a 200 milioni di allargamento del patto di stabilità". Lo ha annunciato ieri sera il Sindaco di Roma Marino, al termine del vertice tenutosi a Palazzo Chigi in vista del Giubileo.
La festa di Sant’ Ignazio è un momento speciale per Papa Francesco che oggi, attraverso due decreti della Penitenzieria Apostolica, ha concesso l’indulgenza plenaria ai pellegrini che si recano nei Santuari di Loyola e Manresa, in Spagna, durante la celebrazione del primo Anno giubilare del Cammino ignaziano che inizia oggi, nella memoria di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. Il Cammino inaugurato nel 2012 ripercorre in quasi 700 chilometri l’itinerario geografico e spirituale del fondatore dei Gesuiti attraverso i Paesi Baschi, Navarra, La Rioja, Aragona e Catalogna.
Dopo il New York Times e Le Monde anche L'Osservatore Romano interviene nel dibattito circa il degrado in cui sta versando ormai da mesi la città di Roma.
“Con l’apertura del Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia, il prossimo 8 dicembre, e in occasione del tradizionale pellegrinaggio nazionale a Lourdes di fine settembre, la nostra associazione metterà in campo un sforzo organizzativo e logistico senza precedenti per rivitalizzare il pellegrinaggio verso mete religiose che negli ultimi anni ha dato segni di crisi. Oltre 50 treni, 40 aerei e molti pullman partiranno da tutta Italia per raggiungere mete tradizionali come Lourdes, Fatima, Santiago de Compostela e la Terra Santa, ma anche località italiane come Loreto, San Giovanni Rotondo e Pompei. Inoltre, un team nazionale si occuperà anche dell’accoglienza dei pellegrini disabili e malati in arrivo a Roma per il Giubileo grazie anche al numero verde 800.062.026”.