Si chiama “il Santo Crocifisso dell’attentato”, ed è quello che ha protetto il dipinto della Vergine di Guadalupe che San Juan Diego si ritrovò nel suo manto in cui aveva posto dei fiori. Dipinto non da mano umana, secondo tutte le ricerche, il telo della Madonna di Guadalupe rischiò di essere distrutto cento anni fa da un attentato dinamitardo. Cento anni dopo, Guadalupe ricorda quel giorno con un grande Giubileo, aperto il 14 novembre con l’apertura della porta santa dal Cardinale Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Città del Messico.