In occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, la Residenza di Ospitalità Protetta, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” e con le Associazioni di Volontariato dedicate alle persone in dialisi, propone un progetto di accoglienza globale per le persone in trattamento di emodialisi provenienti dalle diverse regioni italiane e dall’estero, che desiderano vivere l’esperienza di fede dell’Anno Santo, anche con la propria famiglia.
L'Anno Santo della misericordia è anche una occasione di dialogo con le altre fedi e una opportunità per approfondire la identità cristiana e cattolica. Nella compresione di questa realtà ci accompagna il Penitenziere maggiore il cardinale Mauro Piacenza.
Tra le diverse pubblicazioni per il Giubileo della Misericordia una in particolare va segnalata considerando che l’ autore è il cardinale Mauro Piacenza Penitenziere maggiore, insieme al giornalista Saverio Gaeta. “ Il Giubileo della Misericordia. Un manuale per vivere l’Anno Santo” è edito da Rai-Eri. Tra i temi trattati dal cardinale quello della indulgenza. Abbiamo chiesto al Penitenziere maggiore di spiegare ai nostri lettori il rapporto tra porta santa, giubileo ed indulgenza.
La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.
Accogliere gratuitamente per tutto l’Anno Santo, quanti "vorrebbero vivere il pellegrinaggio giubilare o anche un periodo di serenità e di pace ma che per proprie vicende, disagi, fragilità non ne hanno la possibilità economica". E’ il progetto “Ospitalità misericordiosa”, promosso dal portale italiano www.ospitalitareligiosa.it in occasione del Giubileo della Misericordia.
Che succede se in una scuola media ragazzi e professori decidono di raccontare la storia dei Giubilei uscendo dalla routine? Nasce una mostra di disegni, oggetti, e studi che porta la scuola fuori delle aule verso il quartiere.
Dopo aver celebrato la festa della Santa Famiglia di Nazareth con il pranzo offerto a 380 poveri, la Piccola Casa della Misericordia di Gela, ha celebrato un altro significativo momento con l’apertura della Porta della Misericordia nel giorno della solennità dell’Epifania.
“Come è importante per le nostre famiglie camminare insieme e avere una stessa meta da raggiungere!” Papa Francesco lo ripete alle centinaia di famiglie riunite a San Pietro nella domenica della Santa Famiglia.
Il 27 dicembre prossimo, domenica della Sacra Famiglia, in tutto il mondo si celebrerà il Giubileo delle Famiglie.
Anche a Padova è stata aperta la Porta della Misericordia nella basilica del Santo. Più di 2000 fedeli presenti al rito presieduto dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci.
L’ Anno Santo della Misericordia, appena inaugurato da Papa Francesco, vede fra i primissimi appuntamenti il Giubileo dei Bambini degli Oratori Romani, previsto per domenica prossima 20 dicembre. L’evento è organizzato dal Centro Oratori Romani, un associazione di laici impegnati nella pastorale oratoriana da oltre settanta anni a Roma a servizio della Diocesi e delle parrocchie e fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa.
"Il Giubileo della Misericordia rappresenta una grande opportunità per il Burundi. Senza il perdono e la misericordia non può esserci alcun tipo di riconciliazione e la riconciliazione è quanto di più ha bisogno il nostro paese". Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Monsignor Joachim Ntahondereye, vescovo di Muyinga in Burundi, che domenica ha aperto la Porta Santa della Cattedrale di Muyinga.
«Non è un mero rito, retaggio di un passato di cristianità, quello che abbiamo appena compiuto. Abbiamo aperto simbolicamente una porta perché abbiamo creduto ancora alla Parola del Signore e abbiamo ascoltato la sua voce: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3, 20)». Sono le parole pronunciate dall’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, in occasione dell’apertura della Porta Santa che si è svolta nella maestosa e gremitissima Cattedrale arabo-normanna siciliana.
Per il Giubileo della Misericordia le ACLI sono in prima fila. ACLI di Roma in collaborazione con le ACLI nazionali sono pronte ad accogliere 54 volontari sul territorio della Capitale e per farlo ci sarà una selezione di giovani dai 18 ai 28 anni compiuti.
Dopo aver aperto la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, Papa Francesco si è affacciato dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per la recita dell’Angelus.
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma. Dopo aver varcato la Porta, Francesco si è diretto alla Cattedra dove ha preso inizio la Messa della III Domenica di Avvento.
Monreale, le pareti d’oro del Duomo con i suoi mosaici e il Giubileo della Misericordia sono raccontati in un video che la diocesi della città siciliana ha preparato proprio per accompagnare i fedeli in questo anno.
Al “Bambino Gesù” aperta la “Porta della Speranza”, realizzata dai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico romano. Realizzata per celebrare il Giubileo della Misericordia, “la porta dei bambini riproduce la Porta Santa della basilica di San Pietro, aperta dal Santo Padre il giorno dell’Immacolata, richiamandone il significato simbolico”, spiegano dall’ospedale al Gianicolo.
Prima udienza generale di Papa Francesco dopo l’avvio ufficiale, ieri, dell’Anno Santo straordinario della misericordia. “La Chiesa - ha esordito il Pontefice - ha bisogno di questo momento straordinario. Non dico che è buono che la Chiesa faccia un Giubileo, dico che la Chiesa ha bisogno di questo momento straordinario”.
L’Anno Santo della misericordia è ufficialmente aperto. Non sarà probabilmente di grande impatto mediatico come fu il Grande Giubileo dell’Anno 2000. Almeno non per la città di Roma. E questo anche per volontà del Papa che ha voluto che ogni diocesi avesse una Porta Santa ed ha aperto la prima lui stesso, in anticipo rispetto a quella di Roma, a Bangui in Centrafrica.